mercoledì 27 agosto 2014

Reality check - Primi due consigli

Oggi non parlerò di un nuovo consiglio relativo alla coppia. Ma cerchiamo di fare una verifica su come stanno andando i primi due suggerimenti.

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IL LINGUAGGIO DELL'AMORE

Vi ricordate che il primo post parlava del linguaggio dell'amore del nostro partner?  E' necessario scoprirlo e cercare di parlare in quella lingua, affinché chi ci sta accanto si senta amato. 
Ci stiamo riuscendo? Non è facile, ma  il cercare di impegnarci è una buona partenza.

Ecco qualche piccolo spunto su come parlare praticamente i diversi linguaggi, eventualmente anche con i figli.

PAROLE DI INCORAGGIAMENTO

Possiamo scrivere qualche cosa di bello a chi amiamo. Se non riusciamo sempre a farlo a voce, perché non lasciare qualche messaggio incoraggiante, o qualche bigliettino con un complimento? Sarà davvero molto apprezzato, soprattutto se è una sorpresa.

GESTI DI SERVIZIO

Perchè non riorganizzare la libreria del vostro amato, sempre che non ami vedere le cose spostate. Ordinate i libri in ordine alfabetico, per colore o per dimensione. Potreste anche dare una bella spolverata, sarà di certo gradita.

DONI

Un'idea per i mariti, perché non fare un salto al centro commerciale e comprare uno smalto per vostra moglie. Scegliete un colore che si abbina ad un abito che lei ama molto.

MOMENTI SPECIALI

Si può organizzare una serata di pizza creativa con tutta la famiglia! Si impasta la pizza e poi ciascuno la decora come meglio crede, magari cercando di fare il ritratto di qualche altro membro della famiglia. 

CONTATTO FISICO

 Fate un selfie con il vostro compagno, trovate il giusto momento e lo sfondo giusto, e poi fate la foto con il telefono stando stretti stretti. E non dimenticate di sorridere!

Questi sono solo alcuni spunti per parlare il linguaggio dell'amore di chi ci sta accanto! Avete altre idee? Fatemi sapere. 

BACIO DA 15 SECONDI

Come va con questo esperimento? Ha avuto effetti positivi? Ci riuscite a mantenere l'impegno tutti i giorni?

L'ideale è stabile un momento che sia sempre uguale, tipo al mattino prima di uscire, o al ritorno dal lavoro, o prima di addormentarsi. E' più facile acquisire una nuova abitudine se la associamo a qualcosa di consolidato. 
Personalmente sto cercando di mantenere l'impegno e ci riesco quasi tutti i giorni. E' bello perdersi in una manifestazione d'affetto reciproca. 


Vi lascio quindi un'altra settimana per consolidare le nuove abitudini, la settimana prossima c'è il consiglio numero tre, che è davvero molto interessante, ma che richiede livello di pazienza.......ZEN! 

Alla prossima!

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