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giovedì 31 ottobre 2024

Sfida decluttering - 30 giorni - un oggetto al giorno

Ci stiamo avvicinando al periodo delle feste e per alleggerirci un pochino vi propongo una nuova sfida che riguarda tutto il mese di novembre. 


In realtà abbiamo già provato questa sfida in passato,   con un altro post di novembre 2014 - qui trovate il link  ma questa proposta è sicuramente più fattibile e alla portata di tutti. Ci aiuterà ad affrontare il periodo delle feste in modo più sereno e con meno stress. 

La sfida prevede di dedicare ogni giorno, per 30 giorni, a eliminare oggetti superflui in casa, liberandosi di tutto ciò che non serve, non ci dà gioia o non ha un'utilità reale. Ogni giorno, lavorerai su un’area specifica o su un tipo di oggetto per evitare di sentirti sopraffatto/a e mantenere alta la motivazione.

Come funziona la sfida? Vi propongo due idee, una più sistematica e completa ed una semplice e veloce. Scegliete voi come agire. 

  • La prima proposta prevede un  piccolo compito da completare ogni giorno. Qui sotto c’è una guida da seguire passo passo per affrontare ogni angolo della casa.

Giorno per Giorno - La tua guida al decluttering

1. Giorno 1: Armadio - Togli tutti i vestiti che non indossi da oltre un anno.

2. Giorno 2: Cassetto delle posate e utensili - Elimina doppioni e strumenti che non usi mai.

3. Giorno 3: Documenti - Archivia o distruggi vecchie bollette e documenti non necessari.

4. Giorno 4: Libri - Scegli quelli che non leggerai mai più e donali a una biblioteca.

5. Giorno 5: Cosmetici - Elimina quelli scaduti o che non usi più.


(continua con piccole missioni quotidiane fino al giorno 30, medicinali, calzature, giochi, bicchieri, biancheria per la casa, prodotti di pulizia, stracci). 

  • La seconda proposta è molto più semplice e  prevede di liberarsi di un oggetto al giorno anche piccolissimo, indipendente dall'area della casa che si decide di affrontare. Si può partire da una forcina, o un elastico per capelli fino ad arrivare a cose più ingombranti come gli abiti nell'armadio o dei tessili per la casa. L'importante è essere costanti...piccoli passi per grandi risultati. 

I Benefici di Questa Sfida
Alla fine dei 30 giorni, ti accorgerai di quanto la tua casa sia più leggera e organizzata. Non solo avrai più spazio, ma ti sentirai anche più concentrato/a e meno distratto/a dagli oggetti. Questa sfida ti insegnerà anche a comprare con più consapevolezza e a conservare solo ciò che aggiunge valore alla tua vita.

Consigli per Mantenere l'Impegno
Fissa un orario specifico ogni giorno per il decluttering, così diventerà parte della tua routine.
Tieniti motivato/a celebrando ogni piccolo successo.
Coinvolgi la tua famiglia o i tuoi coinquilini, così l'effetto sarà ancora più potente e duraturo.

Partecipare a una sfida di decluttering di 30 giorni non è solo un modo per fare ordine, ma anche un'occasione per riflettere su cosa davvero ti serve. Sei pronto/a a iniziare?

lunedì 17 luglio 2023

Dieci anni di semplicità

Oggi scrivo un post direttamente dalla spiaggia per festeggiare il decimo anniversario del mio blog Semplicità in azione. 

 Tirrenia (Pisa) 

Tutto è nato da un libro trovato in un negozio dell'usato dal titolo Simplify your Life di un autore tedesco Werner Tiki Küstenmacher. 

Qui trovate la storia completa: presentazione blog.

Con la nuova casa ed il trasloco, ho avuto un grande stimolo a lasciare andare ciò che non mi rispecchiava più e a liberare lo spazio intorno a me. 

Da qui è iniziato il mio cammino verso una sempre maggiore semplificazione. Nei primi anni riuscivo a pubblicare anche tre post alla settimana per il grande entusiasmo e gli stimoli che trovavo. 

Ora il percorso è molto più consolidato e condivido meno contenuti ma l'obbiettivo è lo stesso semplificare per vivere meglio. 

Nei prossimi giorni vorrei condividere i progressi ottenuti e i nuovi obiettivi. 

Grazie a chi mi ha sempre sostenuto e seguito, spero che il blog sia stato di stimolo per voi come lo è stato per me condividere le mie scoperte. 

Talvolta il rileggere i miei vecchi post, mi aiuta a rimettermi in carreggiata. 

A presto e grazie a tutti. Tanti auguri a noi. 

domenica 14 marzo 2021

Ciò che posso controllare...lo spazio intorno a me.



Stiamo per tornare in zona rossa, con tutte le restrizioni che ciò comporterà. Siamo tutti un pochino delusi per i cambiamenti inaspettati ed imposti che dovremo affrontare. Ci è naturale scoraggiarci e lasciarci prendere dai pensieri negativi e dal pessimismo, io compresa. 

Ma prendendo spunto da una collega, ho riflettuto sul fatto che abbiamo la possibilità di scegliere di concentrarci su ciò che possiamo controllare, tipo gli spazi intorno a noi. Sapete bene quanto sia convinta del potere terapeutico del decluttering e del semplificare, ed ora è il momento giusto per agire.

Allora durante questo periodo di permanenza forzata in casa possiamo scegliere di prenderci cura di qualche angolino della casa, del garage e lasciare andare a piene mani. La procedura è sempre la stessa, svuoto completamente lo spazio, ripulisco e poi rimetto e conservo solo ciò che uso davvero. Ciò che avanza può essere conservato in una scatola e riposto in un luogo nascosto, se mi servirà vado a riprendere, in caso contrario, elimino la scatola ed il suo contenuto.

Io ho intenzione di liberare ed organizzare il mobile dello studio, con la cancelleria e documenti vari. Lo scopo è quello di liberare spazio e semplificare. Poi tornerò ad affrontare l’archivio del materiale per la scuola dato che sto usando molto il digitale in questo periodo.

Se avete bisogno di consigli utili per il decluttering vi consiglio di visitare la categoria di post ad esso dedicato, nonché a quelli sul minimalismo. Basta seguire i link che vi lascio di seguito.

http://semplicee.blogspot.com/search/label/Decluttering

http://semplicee.blogspot.com/search/label/Minimalismo

Per tutto ciò che non posso controllare, io ho fiducia in Dio che saprà provvedere. 

Lasciatemi i vostri commenti.

Un grazie speciale a Marta Castellani, che con il suo progetto Español Terapia è stata di spunto per questo post. Alla prossima.

domenica 29 novembre 2020

Decorazioni minimal

Torno con un post dopo più di un mese, per fare qualche riflessione su questo periodo di nuova quarantena. Stiamo aspettando l’esito del tampone molecolare di mia figlia, fatto solo per scrupolo, e quindi siamo chiusi in casa da più di una settimana perché non abbiamo ancora avuto il risultato. 



In questo periodo di seconda ondata di covid ci  siamo ritrovati nuovamente a passare molto tempo in famiglia. Cosa che in realtà ci rende molto felici. Mi sto rendendo conto in modo particolare, insieme ai miei cari, di non avere davvero bisogno di nulla e di non avere il desiderio di acquistare nulla di nuovo. 

In questo periodo ho certamente avuto bisogno dell’aiuto di qualcuno per la spesa alimentare, ma non sento proprio nessun desiderio di comprare abiti scarpe o quant’altro. 

Sono molto stimolata da un corso di formazione online sul “Problem solving strategico” e tutti i libri che mi vengono suggeriti riesco a reperirli tramite la biblioteca o attraverso prestito digitale. Davvero non c’è limite alle risorse disponibili, spesso in lingua originale inglese, a costo zero, senza clutter.

Abbiamo decorato la casa per il Natale con piccole cose con decorazioni minimal come quelle che vedete nelle foto. Sono riuscita ad eliminare ben due tappeti da salotto, vendendoli online e ad acquistarne uno usato che rispondeva di più alle nostre necessità e ai nostri gusti nella casa nuova. 

Ho lasciato andare dei prodotti cosmetici che non gradivo assolutamente, riutilizzandoli per pulire il divano di pelle, dato che si trattava di latte detergente per il viso. 

Come già detto non sto acquistando nulla, ma approfitto per semplificare ulteriormente e lasciare andare ciò che non mi serve. Soprattutto in questo momento in cui siamo appesantite da tante preoccupazioni e incertezze esterne, liberare gli spazi ed eliminare il superfluo ci aiuta ad essere più sereni e a concentrarsi su ciò che conta davvero.

Fatemi avere i vostri commenti, su come state vivendo questo mese prima delle feste. 

venerdì 14 agosto 2020

Apartment Therapy: consigli per la lettura

Oggi torno con un post che potrà essere utile in questi giorni caldi di agosto e nel fine settimana festivo.


Vi consiglio una lettura gradevole per ripensare i nostri spazi e le nostre case cercando di semplificare. Il libro si chiama Apartment Therapy di  Ryan Maxwell. Pubblicato qualche anno fa, ci fornisce pratici consigli che si possono attuare subito, per una vera e propria cura della nostra casa. Consiglia un percorso di 8 settimane e vede la casa formata di ossa, cuore e testa con i relativi suggerimenti per rinnovare e curare i problemi che si possono presentare. 

Consiglio caldamente la lettura, magari prendendo a prestito il libro in biblioteca per poter semplificare ulteriormente. Vi riassumo i tre cambiamenti che io ho attuato subito e che so potranno durare per la mia casa:

1. Pensare per l’ingresso una “pista d’atterraggio” dove depositare chiavi, telefono e posta. Io ho già un portachiavi con diversi uncini, dove vengono appese le chiavi appena si arriva a casa. Mancava un piano d’appoggio, che ho provveduto a creare con un piccolo tavolino contenitore acquistato da Ikea. Si possono appoggiare oggetti, ma anche nascondere all’interno.

2. Acquistare fiori freschi senza un motivo particolare per dare un tocco di colore alla casa e per farsi un regalo speciale ogni giorno. Quindi ho trovato la soluzione di andare al mercato e acquistare uno o due rami di fiori recisi, che rendono viva e colorata la mia casa. Durano almeno una settimana e sono uno splendore.

3. Semplificare eliminando quanto possibile, creando una zona di transito dove depositare ciò che vogliamo fare uscire dalla nostra casa. E concedersi qualcosa di speciale nella camera da letto come fossimo in un hotel. Sto valutando se mettere una candela profumata o qualche fiore fresco anche lì. L’autore suggeriva anche di comprare nuove lenzuola di buona qualità per farci stare meglio, io non l’ho ancora fatto ma mi sono concessa una parete dipinta in modo speciale e due comodini nuovi super minimal.

Fatemi sapere se il libro vi è piaciuto e godetevi la libertà di accettare i consigli se sono graditi e applicabili per voi. Altrimenti passate oltre. 

Simpatica anche la lista finale di musica utile da far ascoltare ai nostri ospiti in occasione della festa data per celebrare le novità della nostra casa rinnovata.

Buon ferragosto e alla prossima.

lunedì 13 luglio 2020

Valigie e lista

Torno  finalmente con un nuovo post,  dato il periodo il  tema riguarda le vacanze. 


Quest'anno così strano non ci ha permesso di programmare le vacanze con largo anticipo dato che si "navigava a vista" come si dice.

Abbiamo comunque avuto la possibilità di trascorre qualche giorno al mare con la famiglia. 

Ogni volta che si presenta il tema vacanze ci si ritrova con il problema dei bagagli da preparare. Ormai però ho imparato e già da qualche anno ho creato una lista suddivisa per componenti della famiglia, sia  in caso di viaggio in montagna sia per il mare. 

Così, qualche giorno prima della partenza ho condiviso il documento digitale con tutti i membri della famiglia e siamo riusciti a partire con solo un trolley grande in quattro e le borse da spiaggia. 

E' stato bello poi al ritorno riuscire a sistemare le cose in brevissimo tempo e a rendersi conto di ciò che è servito o meno. 

Personalmente al ritorno ho deciso di approfittare del nuovo inizio per fare un po' di decluttering, cosa che mi riesce così bene! 

Ho deciso di eliminare due copri-costume praticamente nuovi ma che non ho mai usato (proverò a scambiarli nei gruppi di scambio della mia città), ho passato a mia figlia due vestitini un po' troppo giovanili, eliminato un paio di ciabatte di mio marito ed eliminato le piante secche che purtroppo non hanno resistito alla nostra assenza.

Tutto rientra nel meraviglioso mondo del semplificare che ci consente di avere maggiore serenità, più organizzazione e la mente più libera. 

Inoltre la lista suddivisa per membri della famiglia consente a ciascuno di essere responsabile per le proprie cose e  non addossare la colpa ad altri se qualcosa manca. 

Spero che questo consiglio possa essere stato utile e fatemi avere i vostri commenti. 
Di seguito vi lascio il link ad altri post che parlavano di bagagli. 


Buone vacanze a tutti. 


domenica 29 marzo 2020

Semplicità in quarantena




È doveroso da parte mia pubblicare un aggiornamento in questo periodo che resterà nella storia e che potremo davvero un giorno raccontare ai nostri nipoti.

Da circa un mese stiamo ormai forzatamente in casa e devo dire che questo non mi dispiace del tutto. Per prima cosa sono grata di essere sana e così pure la mia famiglia e ciò non è da poco. Secondo ho degli spazi adeguati per portare avanti il mio lavoro con le lezioni a distanza e anche i miei figli che proseguono nelle loro attività, sia all’università che al liceo. Terzo non ci manca nulla perché abbiamo cibo e abiti adeguati alle nostre necessità.
Nei principi della semplicità c’è proprio il senso di costante gratitudine per ciò che abbiamo, piuttosto che il lamentarsi per quello che manca. 

Sto mettendo da parte dei capi rovinati e non più utilizzabili, che saranno smaltiti il prima possibile. Pensavo di portarli in negozi che riciclano l’usato dando in cambio dei buoni da spendere, ma forse la strategia migliore in questo periodo potrebbe essere portare il tutto nei contenitori della raccolta abiti, che si trovano fortunatamente proprio accanto al supermercato dove sono autorizzata ad andare per oggettiva necessità.

Le pulizie di casa sono molto facili avendo poche cose e in questi giorni sto chiedendo la collaborazione degli altri membri della famiglia, anche se devo dire che non ho iniziato le grandi pulizie del periodo. Ed ora vi spiego il motivo. 

Condivido con voi una difficoltà che sto trovando lavorando da casa e che è quella di non riuscire mai a staccare mentalmente. Sono sempre presa dalle lezioni a distanza e la continua ricerca di materiali e di strumenti per garantire una didattica efficace. Ricevo mail e richieste dagli studenti 24 ore su 24 in quanto non ci sono orari o luoghi dedicati. Mi ritrovo quindi ad avere sempre la mente impegnata e ad avere meno tempo per dedicarmi ai miei hobby e ai miei interessi, nonché ai lavori domestici. 

Ho da poco ripreso a studiare seriamente il pianoforte, ma spesso la mente è così stanca che non riesco ad impegnarmi adeguatamente  nello studio. 

Spero di poter in questi prossimi giorni creare una sorta di nuova routine, alternando correttamente lavoro e famiglia, ma vi confesso che non mi risulta facile nonostante la mia inclinazione alla semplicità. Proprio  i metodi che sto cercando, per garantire un lavoro migliore più serio e corretto nei confronti dei miei studenti, mi richiedono grande fatica.  Faccio questo con gioia perché amo imparare ma in realtà è tutto nuovo. Sono riuscita almeno a decidere di non rispondere ai messaggi il sabato pomeriggio e la domenica, per il resto vedrò.

Fatemi avere vostre notizie e cerchiamo di apprezzare anche le cose buone di questo tempo, con la ferma convinzione che tutto coopera al bene...
Un abbraccio a tutti e stiamo in casa.

lunedì 28 ottobre 2019

Semplificare in autunno

Vi aggiorno su qualche novità dell'ultimo periodo. 

Decorazione autunnale giardino 

Qualche settimana fa c'è stato un evento organizzato nella nostra zona tipo Swap party, dal nome GIROABITO. Era stato pubblicizzato sui social e vi hanno aderito molte persone della provincia di Verona. Ciascuno poteva portare abbigliamento che non usava più ed aveva la possibilità di prendere altri capi inutilizzati da altre persone. 

Io avevo già da tempo preparato una borsa con diverso materiale e quel sabato sono riuscita a lasciare andare molte cose, tra le quali scarpe, orecchini, maglie e accessori. Non sono arrivata puntuale all'appuntamento, a causa di impegni famigliari con i figli e le cose più carine erano già state prese da altri. Ma mi è stato molto utile poter lasciare andare diversi capi che io non usavo più, sapendo che potranno essere apprezzati da altre. 

La cosa molto bella è che i capi, in buono stato  e non scambiati, vengono poi messi in vendita in un negozietto chiamato IL VESTIFICIO gestito da ragazzi con la sindrome di Down. Noi liberiamo i nostri spazi e facciamo qualcosa di utile per altri.




Sto decorando la mia casa per l'autunno, mi godo davvero i miei spazi liberi e la mia semplicità. Sono riuscita a trovare degli oggetti per decorare a costo praticamente zero grazie agli scambi o ai gruppi di acquisto tipo Marketplace. 

Mi sono stati regalati due splendidi cestini in vimini:

  • uno è stato usato per contenere in bella vista degli asciugamani per il viso nel bagno, l'altro è stato riempito con delle piccole zucche e decora il mio salotto. 



Infine ho acquistato usato, attraverso Marketplace, uno splendido tavolo da esterno che si abbina perfettamente alle sedie che già avevo. Ora ho un angolo esterno molto carino e molto semplice, avendo preso un tavolo che ad altri non serviva più. 


Ora sono alla ricerca di qualche vaso per esterno da riempire con le piantine che già ho, o qualche pianta stagionale. Vi lascio le foto di questi ultimi cambiamenti. Basta poco per decorare uno spazio libero e sgombro, non serve spendere molti soldi e spesso si può riutilizzare ciò che ad altri non serve più. 

Anche questo è minimalismo e semplicità e soprattutto rispetta l'ambiente. Alla prossima. 

sabato 10 agosto 2019

Fare shopping in casa


In questi giorni di vacanza passo più tempo in casa e mi piace riorganizzare o decorare qualche angolo.

Innanzitutto ho liberato un piccolo mobile in taverna secondo la tradizionale procedura: prima ho svuotato tutto, dato una bella ripulita e poi organizzato il contenuto in scatole se disponibili. Naturalmente questa è stata l’occasione per eliminare a piene mani e per collocare le cose sparse al giusto posto. 

Ho poi affrontato il garage che è stato ripulito e sistemato, ma questo sarà oggetto di un post ulteriore.

Per quel che riguarda la decorazione ho cercato di non acquistare nulla di nuovo ma di fare shopping tra ciò che già ho.
Ho spostato delle piantine prese all’Ikea in taverna dove non c’è tanta luce. 
Al piano superiore ho invece utilizzato dei germogli di POTUS e di agave, per creare diversi vasetti distribuiti in più parti della casa. 




Ho poi usato delle piccole cornici a giorno che mi sono state regalate, ho stampato delle frasi carine e le ho distribuite in diversi angoli. Vi assicuro che l’effetto è davvero carino.

Infine ho acquistato dei sassolini bianchi e vi ho riempito alcuni vasi che avevo vuoti, posizionando sopra una piccola candela profumata. Con pochissimo ho dato un tocco di novità alla casa. 

Vi lascio le foto, naturalmente non sono professionali ma credo rendano l’idea del risultato. Le ferie sono sempre proficue anche se devo stare attenta a non diventare maniaca dell’ordine. 

Qui alcune delle stampe usate.

 
Fatemi avere i vostri commenti. 

giovedì 30 maggio 2019

Il decluttering non finisce mai

 
TRAMONTO A VERONA

Eccomi tornata ad aggiornare i miei progressi nel semplificare e liberare i miei spazi. In questi giorni sto terminando gli impegni scolastici e sono in attesa di sapere se dovrò essere commissario esterno agli esami di Stato. 

Ogni momento è buono per liberare qualche angolo, ho deciso di lasciare andare due paia di scarpe che non erano più in perfetta forma anche se ancora utilizzabili. Le ho impacchettate e lasciate andare senza troppo remore dato che avevano già fornito un ottimo servizio. 


Grazie ai gruppi di scambio sono riuscita a lasciare andare diversa bigiotteria che non usavo mai, orecchini, una collana e qualche bracciale. Felice io e felice chi potrà farne buon uso. In cambio ho ottenuto del detersivo per lavatrice che sarà sicuramente utilizzato. 

Ho lasciato andare anche qualche accessorio per la casa, una tazzina spaiata, una tisaniera e degli stampi per ghiaccioli, nonché un tappeto per il bagno che ho scambiato per un paio di scarpe per mio figlio.

Tutte le volte che sono stanca trovo sollievo nel liberare qualche angolo o riorganizzare ciò che ho. Le mensole in cucina, già super minimal, sono state sistemate, posizionando una pianta dove prima avevo la tisaniera ed eliminando un vasetto che non gradivo più. 

Come vedete il processo non finisce mai. Attualmente sono molto serena con l'abbigliamento dato che ho poche cose che uso, non mi serve nulla e sto aspettando che inizi a fare più caldo per usare finalmente le numerose paia di sandali che ho acquisito grazie all'utlimo Swap Party.

Nella nostra zona in provincia di Verona sono previsti altri due Swap Party questo fine settimana. Non avrò occasione di andare  ma mi riservo per la prossima. 

Lasciatemi i vostri aggiornamenti. Alla prossima.



martedì 19 febbraio 2019

Il segreto per l'ordine

Non riesco a pubblicare molto frequentemente, dato che non mi pare ci siano grandi novità, nella mia routine e nel mio processo di semplificazione che procede in modo costante.

Ma oggi condivido con voi un piccolo segreto che sto scoprendo funzionare nel mantenere in ordine la mia casa. 



Anche questo fine settimana ho avuto degli ospiti a cena, ed è sempre gradevole ricevere complimenti per l'ordine in casa. In particolare è piaciuto molto il fatto di avere un luogo dove riporre i cappotti fuori dalla vista, ma in ordine; e di avere i mobili della cucina estremamente ordinati. 

Riflettendo su questo con mio marito, la sera seguente, lui se ne esce con questa affermazione: "E' più facile tenere in ordine se si hanno meno cose!".

Ecco il segreto, forse ovvio, per avere sempre ordine in casa. Se possediamo solo ciò che ci serve davvero, senza privazioni naturalmente, tenere ordine e mantenerlo sarà molto più facile. 

In questo periodo sono anche impegnata nei gruppi di scambio di Facebook e quando mi serve qualcosa, prima di uscire a comprarlo, chiedo se qualcuno ce l'ha e non lo usa. 

Sono riuscita in questo modo a liberarmi di oggetti che a me non servivano ed ottenere in cambio cose utili per me. Credo che sia proprio un metodo efficace per mantenere il numero di cose che possediamo e non fare acquisti inutili. 

Sono riuscita ad acquistare qualcosa con i saldi, per rinnovare e colorare il mio guardaroba. Pochi capi che posso utilizzare con tutto ciò che già ho. 

Ecco l'aggiornamento per oggi. Fatemi sapere come procedete e se avete altri segreti per tenere in ordine più facilmente.

lunedì 4 febbraio 2019

Quarta missione: armadio Kondo

Continuo in modo lento ma costante il mio processo di semplificazione. 

Il mo armadio dopo l'intervento

La scorsa settimana ho avuto l'ispirazione ed ho deciso di affrontare il mio guardaroba, seguendo il metodo Kondo. Come avevo già detto, non lo avevo mai applicato in maniera precisa, ma una domenica pomeriggio mi sono decisa. 

Ho estratto tutti i miei capi di abbigliamento dall'armadio e li ho depositati sul letto, insieme a scarpe e vestiario delle quattro stagioni. Avendo già un guardaroba piuttosto minimal, l'effetto non è stato scioccante, però posso dire che sicuramente non mi mancano capi da indossare. 

Ho preso in mano ciascun capo e ho deciso con una certa facilità ciò che volevo tenere. In particolare è stato facile conservare ciò che porto con regolarità e con gioia, mi sono orientata sui capi più semplici all'inizio e con i colori che sto cercando di indossare più frequentemente ora, seguendo il principio di Dressing Your Truth. 

Ho eliminato solo pochi capi, e un paio di ciabatte. A dire il vero ho eliminato fisicamente solo le ciabatte estive, davvero troppo rovinate e riposto invece i capi che non mi danno gioia, in una scatola provvisoria. Da qui potranno eventualmente essere scambiati o donati. Non me ne sono ancora liberata fisicamente. 

La cosa bella è quella di aver riorganizzato l'armadio e di avere tutto a vista in modo molto chiaro. Ho riposto i capi in modo che creino una linea ascendente e ho ripiegato le maglie in una scatola trasparente. Ora tutte le mie quattro stagioni sono contenute in un armadio a due ante, e  in un cassetto capiente. 

E' molto facile ora trovare ciò che mi interessa, e mi dà gioia. Sto cercando di cambiare un pochino i colori del mio guardaroba, usando piuttosto i capi chiari. Quando lo faccio mi accorgo di stare meglio e ricevo stranamente complimenti, da chi si accorge che qualcosa sta cambiando. 

Non ho per ora comprato nulla di nuovo, ma provo diverse combinazioni con ciò che è rimasto. L'esperimento non è stato così traumatico, e apprezzo il risultato. Non so se riuscirò ad affrontare altre aree ma ora l'effetto è stato davvero buono, soprattutto in termine di organizzazione. 

E voi? Vi siete lasciate influenzare dal metodo? Fatemi avere i vostri commenti.  
Vi lascio la foto del mio armadio, dopo la missione. Come si vede la foto non è certo professionale ma spero renda l'idea. I colori scuri, prevalgono ancora, ma ci sto lavorando.


lunedì 21 gennaio 2019

Terza missione: Cd e DVD

Torno con un post sui progressi della mia famiglia in tema decluttering. Mi sembra che il processo non finisca mai, a dire il vero non ho ancora applicato veramente il metodo Kondo mettendo tutte le varie categorie in una pila come suggerisce lei.
Non so se avrò mai la voglia di farlo, nel frattempo mi godo i piccoli grandi progressi.

Tra le diverse cose che avevo in programma per il nuovo anno c’era proprio il passare in rassegna i Cd e DVD che si trovano in giro per la casa. Ho subito messo mano ai miei, compresi quelli in auto, che vagavano da anni senza essere mai ascoltati. 
Ho riunito tutto sul tavolo della taverna, eliminato le copie di Cd originali che già abbiamo, eliminato ciò che sappiamo non ascolterò mai più, insieme alle relative custodie. Tutto è stato diviso e riciclato quando si poteva. 

Il lavoro più grande restava il materiale del marito, ho riunito tutto ciò che gli appartiene e l’ho inserito in una scatola nell’attesa che iniziasse il lavoro. Ieri, dopo un poco di resistenza ha finalmente trovato l’ispirazione. Con l’aiuto di mio figlio ha passato in rassegna la grande quantità di Cd e DVD che possiede, prendendosi anche il tempo di ascoltare quello che non si ricordava fosse contenuto nei singoli supporti digitali. L’ho rassicurato che non era obbligato ad eliminare nulla, ma che era importante verificare ciò che aveva. 

Dopo circa un’ora, ha creato tre pile, ciò che voleva conservare (una buona parte), ciò che poteva essere eliminato (gettato immediatamente) ed un sacchetto di cose da donare. Spero che questo sacchetto non rimanga a vagare in casa per troppo tempo, io cercherò di assicurarmi che non sia così. 

Quindi terza missione completata grazie alla collaborazione della famiglia. In realtà procede il mio decluttering quotidiano, ma qualche ondata più decisiva fa davvero piacere! 

E voi? Come state procedendo nel nuovo anno? Aspetto i vostri commenti.

giovedì 5 ottobre 2017

Swapping - Scambiare per semplificare

Oggi vi aggiorno con un veloce post su come sta procedendo il mio processo di semplificazione. 

Siamo giunti già alla terza sfida 40 oggetti in 40 giorni e mi è stata molto utile. Mi accorgo anche oggi, a sfida conclusa, di avere la necessità di continuare a lasciare andare e di cercare qualche angolino da sistemare. Mi ritrovo ad avere la voglia di condividere con altri i miei progressi, come facevo nel gruppo Io decluttero. 

Oggi ho eliminato un po' di vecchi biglietti di auguri, della bigiotteria non utilizzata e un circuito elettrico smontato da mio figlio. In questo modo ho creato spazio in alcuni cassetti del comò (che ho già spostato dalla mia camera e posizionato in corridoio). 

Un altro vantaggio del liberarsi del superfluo in maniera costante è quello di avere sempre sott'occhio quante cose possiedo. Riesco quindi ad utilizzarle meglio o a rendermi conto se mi manca qualcosa. 

In questo ultimo periodo di cambio armadio ho lasciato andare diversi capi, con il vantaggio di poter utilizzare meglio ciò che mi è rimasto. Avere meno cose mi permette di essere più creativa e di trovare nuove combinazioni. 

Ho provato anche la tecnica dello scambio, non con un party, come suggeriva Flylady Diane, ma attraverso i gruppi su Facebook.

Sono riuscita in questo modo a scambiare uno spolverino poco usato con delle camicie per mio figlio. In questo modo io ho lasciato andare ciò che non usavo per ottenere qualcosa che mi poteva essere utile. 

Lo spunto di riflessione per questa possibilità mi è venuto anche da questa piramide che trovo molto interessante e che voglio condividere con voi.
Se ci serve qualcosa, prima di arrivare ad acquistare, possiamo passare attraverso altri steps di seguito rappresentati: 

1. Usa ciò che hai
2. Prendi in prestito
3. Scambia 
4. Cerca usato
5. Crea
6. Compra


Lasciatemi i vostri commenti e le vostre riflessioni. Io, se posso, swappo. Ho già messo da parte delle tende, un apparecchio per aerosol, delle lenzuola per prossimi scambi fruttuosi. Vi terrò aggiornate.

 

mercoledì 27 settembre 2017

Cambio armadio (2) - i capi ricevuti in dono

La settimana scorsa avevo raccontato della mia scoperta nell'affrontare il cambio di stagione relativamente alle scarpe. Se avete voglia di leggere il post seguite questo link


Questa settimana, complice la sfida dei 40 oggetti in 40 giorni, sto continuando a dare un'occhiata al mio guardaroba. Sono finalmente riuscita  a lasciare andare definitivamente tutti quei capi rovinati, soprattutto dai quei misteriosi forellini che mi si creano regolarmente nella parte anteriore delle maglie. Credo  sia colpa del bottone dei jeans e in generale dipenda soprattutto dalla scarsa qualità dei materiali di oggi.  

Ho deciso di prendere in mano ciascun capo e adottare il sistema degli appendini al contrario. Ho rimesso nell'armadio i capi con l'appendino nel senso opposto e quando utilizzerò quell'abito o quel pantalone, rimetterò l'attaccapanni nel giusto verso. In questo modo potrò vedere a fine stagione ciò che non ho usato. 

Oggi però volevo parlarvi dei capi che ci vengono passati, donati. Mi succede qualche volta di ricevere da amiche dell'abbigliamento che a loro non sta più o che non gradiscono, o che a loro volta hanno ricevuto.  Flylady Diane, nel suo video in lingua inglese,  propone addirittura di organizzare degli "Swap-party".

Nella mia ricerca della semplicità ho imparato ad accettare ciò che mi viene passato e a dare sempre una chance ai diversi capi. Li provo, per vedere come mi stanno, ma poi se non corrispondono al mio stile, non sono della giusta taglia, e so che non li avrei mai acquistati personalmente, li lascio andare. Come dico io, tornano in circolo. Spesso li passo ad altri che li possono apprezzare di più.  

Sono sempre più convinta che si possa tranquillamente portare un capo che ci è stato "passato", ma sono altresì sicura che non abbiamo il dovere di conservarlo solo perché lo abbiamo ricevuto in dono o perchè non ci è costato nulla. Anche questo fa parte della nostra libertà. 

In questi giorni, mi accorgo di avere un guardaroba davvero essenziale, ma non sono ancora pronta per fare shopping. Ho sempre più chiaro il mio stile, ma devo essere nel giusto "mood" per acquistare qualcosa di nuovo. Nel frattempo ho tanta gioia nel lasciare andare. 

Fatemi avere i vostri commenti e buon decluttering nell'armadio. 

martedì 30 maggio 2017

Decluttering per cambio stagione

Sto continuando con l'impegno di eliminare da casa un oggetto al giorno, e sto trovando sempre nuovi  angoli da liberare. 



In cucina sono riuscita a convincere il marito a regalare quelle bottiglie di grappa, ricevute in regalo e  mai bevute in 20 anni di matrimonio. 

In soggiorno ho liberato i mobili che contengono la cristalleria, mettendo da parte (in attesa di trovare una destinazione) due bicchieri da aperitivo spaiati è un bicchiere con il logo di una cantina locale.


In occasione del cambio degli armadi, sono riuscita a convincere anche mia figlia ad usare il metodo Kondo e a tirare fuori tutto, mettere sul letto e considerare cosa usa davvero. Il risultato è stato ottimo: tre magliette eliminate, una canotta, due foulard, un paio di leggings bucati  e un costume da bagno. Avevo già fatto anche un bel repulisti nell'armadio del figlio maschio, potendo così donare ad altri ciò che lui non usa più, soprattutto per quanto è cresciuto in fretta.

Direi che è un ottimo inizio di settimana, la scuola sta terminando ed avrò diverse incombenze da sistemare. L'aver liberato spazio intorno a me, mi dona maggiore serenità, per affrontare questo ultimo periodo...nell'attesa di sapere se sarò impegnata o meno con gli esami di stato. 

Buona settimana a tutti.


lunedì 20 marzo 2017

Mini missions

Esistono in rete diversi blog che parlano di minimalismo e decluttering. In particolare 365 Less Things di Colleen Madsen, suggerisce ogni settimana delle piccole missioni per ciascun giorno. 

Voglia di primavera... viole del mio giardino roccioso

Qualche volta mi sono lasciata ispirare e mi sono data al decluttering alfabetico, o relativo ai contenitori di vario tipo. Molte altre volte invece procedo un po' a "sentimento", seguendo la necessità di liberare lo spazio intorno a me. 

Nella settimana passata ho dato una ripulita alla scatola dei medicinali e ho potuto eliminare almeno tre prodotti scaduti. Grazie a Dio, godiamo di ottima salute ed i medicinali che possediamo, già in numero molto esiguo, finiscono per non essere utilizzati. 

In questi giorni sto contemplando le varie sciarpe e pashmine che ho distribuite nei diversi cassetti, molte regalate, passate da chi non le voleva più e solo poche davvero acquistate. Ho intenzione di procedere, come suggerisce la Kondo, tirandole fuori tutte e selezionando solo quelle che mi danno gioia. 

Infine con il cambio di stagione, sto verificando quali capi uso davvero e se talvolta mi risulta difficile lasciarne andare alcuni, voglio trovare l'ispirazione per liberarmi di qualcosa d'altro, che mi accorgo veramente di non usare mai. 

Mi metto subito all'opera e se ancora non riesco a prendere una decisione, almeno inserirò le varie cose in una scatola provvisoria, per verificare se ne sento la mancanza. Altrimenti lascio andare...

E voi? Quali sono le vostre missions in questa nuova stagione? 

Aspetto i vostri commenti.  

Per ulteriore ispirazione vi consiglio di rileggere questo post che ho pubblicato ben due anni fa, ma che stamattina mi ha dato nuovo entusiasmo per sorridere e vivere bene la mia giornata. Non perdetevelo, vale davvero la pena leggerlo! Buon lunedì e buona primavera!

lunedì 13 marzo 2017

Minimalismo e abbondanza.

Sono fermamente convinta che l'aver semplificato la mia vita, partendo dagli oggetti intorno a me, mi abbia permesso di avere una vita migliore e più abbondante. Non mi definisco ancora pienamente minimalista, ma sto avviandomi su questo percorso.


Attraverso il minimalismo ho potuto sperimentare una vita piena di:
1. Gratitudine—essendo felice di ciò che ho. 

2. Tempo —per le cose che contano davvero.

3. Amore —relazioni di qualità perché riconosco ciò che è veramente importante. 

4. Serenitá mentale—perché più focalizzata sui miei obiettivi.

5. Fiducia in me stessa —perché mi rendo conto di avere molte risorse a disposizione. 

6. Soldi —perché mi accontento di ciò che ho e non inseguo sempre nuovi acquisti per essere felice. 

7. Libertá—perché ho smesso di cercare di adeguarmi agli standard degli altri. 

Ho imparato anche quanta serenità dia il seguire il consiglio di Gesù: 
- Di stabilire le mie priorità "Cercando prima il Suo regno e la giustizia Sua" (Luca 12:31)
- Non preoccuparmi per nulla perché ho ciò che mi serve e per tutto il resto sarà provveduto, come per i gigli dei campi e gli uccelli del cielo.

Buona settimana a tutti.

lunedì 30 gennaio 2017

Minimalismo e spiritualità

Dopo una settimana senza pubblicare post per gli impegni legati alla scuola, con la preparazione di lezioni e di verifiche, torno oggi con un  interessante video di Joshua Becker, blogger e minimalista americano. 


Il video è in inglese, ma si possono impostare i sottotitoli in italiano. Becker presenta prima la propria esperienza personale, che lo ha portato ad abbracciare il minimalismo, e poi (dal minuto 20) trova, con riferimenti ai vangeli, lo stretto legame tra questa filosofia di vita e l'insegnamento di Gesù. 

Personalmente il minimalismo ed in generale il semplificare, eliminando il superfluo intorno a me,  mi è sembrato qualcosa di particolarmente adatto alla mia vita. Ho trovato la conferma che questo corrisponde in toto all'insegnamento biblico, di non legarsi alle cose materiali ma  cercare prima, e dare importanza a ciò che conta davvero in questa vita e per il nostro futuro eterno. 

Vi lascio il video qui sotto, se avete voglia di prendere il tempo per guardarlo è davvero interessante. Se siete attratti dall'esperienza di Joshua Becker, autore del blog Becoming Minimalist, potete guardarlo dall'inizio. Se volete il legame tra minimalismo ed insegnamento evangelico, potete andare direttamente al minuto 20. 


Buona visione e buona settimana. 



lunedì 31 ottobre 2016

Less si more - meno è meglio.

Oggi solo qualche semplice considerazione sull'affermazione "meno è meglio". Non mi considero totalmente minimalista, ma l'idea che sta alla base di questo modo di essere, è molto vicina a ciò che io penso e condivido.


  • Meno capi nell'armadio, più facile è scegliere cosa indossare. Lasciamo andare ciò che non ci piace più e conserviamo ciò che amiamo davvero.
  • Meno oggetti in casa, più facile è pulire.
  • Meno mobili intorno a noi, più spazio e più libertà. Verificate se qualche mobile può essere lasciato andare o donato.
  • Meno clutter, più concentrazione. L'ambiente caotico distrae e ci impedisce di concentrarci.
  • Meno tempo passato a pulire, più tempo per i nostri cari, per noi stessi e ciò che riteniamo importante.
  • Meno acquisti, più soldi risparmiati.
  • Meno impegni, più tempo libero. Talvolta ci lasciamo prendere dalla frenesia del fare e non ci rendiamo conto di aver bisogno di staccare. 
  • Meno tecnologia, maggiore serenità.
  • Meno lamentele e più gratitudine. 
  • Meno tempo da passare seduti e più movimento, più benessere. 
Volete aggiungere la vostra? Buona settimana.