lunedì 25 aprile 2016

Decluttering e giocattoli

Oggi condivido una bella esperienza che mi è capitata questa settimana relativa al liberarsi dei giocattoli e ai figli.


Lunedì scorso ero a casa di un'amica con mio figlio Davide di 12 anni. Mentre noi chiacchieravamo del più e del meno, Davide cercava di intrattenere la bambina di tre anni facendola giocare. 

Ad un tratto mio figlio dice alla padrona di casa: "Tua figlia ha un baule pieno di giocattoli, ma molti sono rotti e a lei non interessano più. Quindi faresti meglio ad eliminarli!" - Inizia quindi a raccogliere tutti quei giochi che la bambina stessa aveva indicato come rotti e non più interessanti. 

La mia amica ha colto subito la palla al balzo e ha iniziato a mettere da parte tutti quei giochi che riempivano solo spazio e non venivano mai utilizzati.  Preparando due bei sacchi da declutterare. 

Mi ha fatto sorridere soprattutto l'iniziativa di Davide, che ormai sta imparando le preziose lezioni del lasciare andare ciò che non usiamo più, per apprezzare davvero ciò che abbiamo. 

Ne avevo già parlato qualche anno fa, noi stiamo insegnando ai nostri figli a semplificare e a dare valore a ciò che abbiamo. Stiamo passando loro un'abilità per la vita. Meglio avere poco e usarlo regolarmente, piuttosto che una gran quantità di cose che riempiono il nostro spazio e ci rendono difficile scegliere. 

Sono stata orgogliosa del mio piccolo ometto che è riuscito a dare lo stimolo a semplificare anche ad altri. Inutile dire che la mia amica è stata molto felice di poter lasciare andare, cosa che altre volte aveva tentato ma inutilmente. 

Per chi ha figli che non riescono a lasciare andare propongo il suggerimento di dare un premio (un gelato o un'attività divertente in famiglia) ai figli per ogni 10 oggetti che riescono a donare ad altri. Potrebbe essere di stimolo. Fatemi sapere come va. 

Buon lunedì a tutti!

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