“Freedom is the oxygen of the soul.” – Moshe Dayan - "La libertà è l'ossigeno dell'anima."
Questo è un post di Francine Joy of Miss Minimalist, pubblicato nel blog di Joshua Becker Becoming Minimalist. The Freedom of Less.
La gente mi chiede spesso "Cosa c'è di così speciale nell'essere minimalista?" Di solito rispondo con una parola: libertà.
La gente mi chiede spesso "Cosa c'è di così speciale nell'essere minimalista?" Di solito rispondo con una parola: libertà.
E per libertà non intendo necessariamente il lasciare la tua casa, lasciare il lavoro, mollare le responsabilità e viaggiare per il mondo con uno zaino. (Anche se sì l'ho fatto).
La libertà della quale parlo va più in profondità; è qualcosa a lungo termine, è sostenibile e anche se lavori dalle 9 alle 5, stai pagando un mutuo e metti a letto uno o due figli ogni sera.
Le cose ci legano
I beni in quantità eccessiva hanno la capacità di legarci in tre modi:
1. Fisicamente. Diciamolo, le cose sono pesanti e difficili da trasportare. Quindi più cose abbiamo nelle nostre stanze, nei nostri armadi, nei cassetti, in cantina, in soffita e in garage meno agili siamo. Possiamo addirittura lasciarci sfuggire delle opportunità di lavoro perché è faticoso trasferirci. Talvolta le cose formano una specie di prigione intorno a noi, Hai mai rinunciato a ricevere qualcuno perché la tua casa era troppo cautica per avere compagnia?
2. Psicologicamente. Troppa roba può appesantire il nostro spirito e farci sentire pesanti e stanchi. E' come se ogni cosa che possediamo fosse legata a noi con un pezzo di corda che ci tiriamo dietro mentre ci muoviamo. Le cose in eccesso non solo riempiono di clutter le nostre case ma anche le nostre menti - rendendoci distratti e troppo carichi per pensare chiaramente e per portare a termine le nostre attività.
3. Finanziariamente. Le cose ci possono anchre rendere schiavi per i debiti che paghiamo avendole acquistate. Più soldi dobbiamo ad altri più passeremo notti insonni, più saranno limitate le nostre opportunità. Il debito ci porta a fare lavori che non ci piacciono solo per riuscire a saldarlo. Può ritardare o distruggere i nostri sogni di cambiare carriera, tornare a scuola o intraprendere una nostra attività.
Come liberarci
Fortunatamente adottando alcune tecniche minimaliste possiamo liberarci da quelle catene.
1. Decluttera , decluttera, e decluttera ancora. Elimina almeno una cosa al giorno, e avrai 365 cose in meno alla fine dell'anno. O ancora meglio; scegli un'area della casa (una stanza, un armadio, un cassetto) e vuotalo completamente. Poi rimetti a posto solo le cose che usi regolarmente, o che ami davvero - regala o vendi il resto. Decidi cosa tenere, piuttosto che cosa eliminare.
2. Renditi conto che non sei ciò che possiedi. Talvolta temiamo che liberarci di certe cose voglia dire liberarci di certe parti della nostra vita o di noi stessi. Ma ricordiamoci che non siamo i nostri quaderni dell'università, nè siamo i nostri trofei che teniamo in cantina; non siamo le scarpe firmate e le borse che teniamo nei nostri armadi; non siamo i libri, i gadgets, le cose che ereditiamo o i soprammobili che teniamo in soggiorno. I nostri ricordi, i sogni, e le ambizioni non sono contenute in questi oggetti, ma si trovano in noi!
3. Chiediti "Perchè" prima di comprare. Non portare a casa un altro oggetto senza esserti chiesto più volte se ti serve - soprattutto se devi addebitarlo sulla tua carta di credito. Chiedi all'oggetto che vorresti acquistare "Mi servi davvero?" - "Quale valore aggiunto darai alla mia vita?" - "Vali davvero le ore extra che dovrò lavorare per pagare te?" - "Vali davvero lo spazio che ti dedicherò?" - Evita gli acquisti d'impulso concedendoti un periodo di raffreddamento : invece di comprare qualcosa subito, aspetta 36 ore e vedi se ti "serve" ancora.
Queste semplici strategie ci aiutano molto non solo nel nostro rapporto con le cose che possediamo; quando liberiamo le nostre case dagli eccessi, quando smettiamo di identificarci con le nostre cose, e freniamo l'accumulo, ritroviamo il controllo della nostra casa, della nostra vita e del nostro futuro.
Ogni volta che eliminiamo (o scegliamo di non comprare) un oggetto non necessario, otteniamo un po' di libertà: dal doverlo pagare, conservare, pulire, riparare, mantenere, proteggere, assicurare, preoccuparcene, e spostarlo a destra e manca.
Ogni volta che eliminiamo (o scegliamo di non comprare) un oggetto non necessario, otteniamo un po' di libertà: dal doverlo pagare, conservare, pulire, riparare, mantenere, proteggere, assicurare, preoccuparcene, e spostarlo a destra e manca.
E tutti questi piccoli pezzetti di libertà ci danno qualcosa di più: più tempo, più soldi, più energia per ciò che conta davvero per noi. Non necessariamente per viaggiare il mondo, ma per giocare con i nostri figli, rilassarci con i nostri amici, coltivare i nostri hobby, esplorare i nostri interessi ed abbracciare nuove opportunità.
Quando eliminiamo le distrazioni delle cose in eccesso, otteniamo la libertà di vivere pienamente, approfondire le nostre realzioni, e scoprire il nostro pieno potenziale. Ed è questo che rende speciale essere minimalista!
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