Ripubblico questo post, già condiviso tre anni fa, perché esprime esattamente il mio sentimento di questi giorni. Buona lettura.
“Getta sul Signore il tuo affanno ed Egli ti sosterrà” (Salmo 55:22)
“Getta sul Signore il tuo affanno ed Egli ti sosterrà” (Salmo 55:22)
Quando la
preoccupazione bussa alla tua porta, fermala sulla soglia o entrerà
e prenderà dimora. “Gettando su di lui ogni vostra sollecitudine
perché egli ha cura di voi” 1Pietro 5:7.
Dio si cura delle cose
che ti preoccupano e che occupano i tuoi pensieri. Lui se ne cura
molto più di te. Nessun pensiero fastidioso, doloroso,
preoccupante, che ti fa rodere il fegato, che ti fa alzare la
pressione può sfuggire alla sua attenzione. Tu sei il suo tesoro
particolare. Egli veglia su di te giorno e notte.
Ma cos'è la
preoccupazione? Qualsiasi cosa che ti priva della gioia, tutto quello
che non puoi cambiare, tutto ciò del quale non sei responsabile, ciò
che non puoi controllare, ciò che ti tormenta, ciò che ti tiene
sveglio quando dovresti dormire.
Tutte queste “cose” devono
essere trasferite dalla tua lista di preoccupazioni alla tua lista
di preghiera. La Bibbia dice "Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custrodirà i vostri cuori ed i vostri pensieri in Cristo Gesù" (Filip. 4:6-7).
Affida ogni preoccupazione, una ad una, a Dio. Più ti eserciti a
fare questo, più emozionante diventerà il tuo cammino con Lui. Ti
sorprenderai nel vedere con che facilità Lui sa trattare le cose che
ti sopraffanno. Ricordati che Lui è capace di risolverle, vuole
risolverle ed aspetta solo che tu gliele dia: “Getta sul Signore il
tuo affanno ed Egli ti sosterrà”.
Coloro che vivono senza preoccupazioni sono quelli che gettano continuamente i loro pesi sul Signore, tanto che questo diventa per loro naturale come respirare!!
Coloro che vivono senza preoccupazioni sono quelli che gettano continuamente i loro pesi sul Signore, tanto che questo diventa per loro naturale come respirare!!
Tratto da
The Word for today-di Bob Gass 17 marzo 2010
Anche questo è un bellissimo commento,brava,si vede che viene dal cuore e che è qualcosa che provi veramente.Ma come si va materialmente a gettare sul Signore il nostro affanno?Alcune volte ci riesco,altre volte no e la mia preghiera diventa un avvolgermi ulteriormente nell'ansia e nella preoccupazione
RispondiEliminaCara Germana si tratta proprio di una abitudine che si può imparare. Quando la preoccupazione arriva, affidala subito al Signore con le tue parole, non servono preghiere elaborate! Se poi hai qualche ansia ricorrente cerca di vincerla imparando qualche verso della Bibbia sul tema. I salmi 34, 37 e 73 sono molto belli. È il modo che funziona sempre. Grazie per i tuoi commenti.
EliminaProprio in questi ultimi due giorni ho avuto ancora una volta la dimostrazione di quanto il Signore cammini al nostro fianco e sciolga i nodi difficili. Se condividiamo le nostre preoccupazioni con Lui ci sentiremo più sollevati.
RispondiEliminaSono felice che tu condivida questa meravigliosa esperienza. E grazie ancora per i tuoi commenti. A presto.
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