Condivido
con voi, la meditazione che era presente nel foglietto del mio
calendario Edizioni C.E.M. Si tratta di uno dei versetti a me
più cari. Eccola a voi!
Cos'è
che ti dà gioia? Intendo gioia profonda. Avere tante ricchezze (come
nel versetto di oggi: "grano e mosto abbondano "), oppure
godere la vera pace, sapendo di essere al sicuro nella mani di Dio?
Proprio
questa è la differenza che Davide esprime in questo Salmo. Certo,
avere il necessario per vivere è importante e fa piacere, ma la
gioia, quella vera e duratura che ha sede nel "cuore", ha
origine solo dalla risposta divina alla preghiera dei Suoi fedeli.
Analizziamo
brevemente alcune affermazioni di questo Salmo e facciamole nostre, e
anche noi potremo dire di avere la gioia di Dio nel nostro cuore.
Davide
testimonia: "Quand'ero in pericolo Tu m'hai liberato"
(versetto l).
Davide
è sicuro: "Il Signore mi esaudirà quando griderò a Luì"
(versetto 3).
Davide
esorta: "Confidate nel Signore" (versetto 5).
Davide
è tranquillo: "In pace mi coricherò e in pace dormirò, perché
Tu solo, o SIGNORE, mi fai abitare al sicuro" (versetto 8).
e.
m.
Sicuramente
la gioia non sta nel possedere tante cose, ma nell'essere contenti di
ciò che si ha, sapendo che nemmeno uno dei nostri capelli sfugge al
Suo perfetto controllo. Buon mercoledì.
Sono contenta di leggere di nuovo i tuoi post del mercoledì. Buona serata.
RispondiEliminaGrazie Patrizia. Continuando a semplificare mi riapproprio del mio tempo. E poi questo verso era troppo bello per non condividerlo.A presto.
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