lunedì 17 ottobre 2016

6 metodi per il decluttering


Vi presento i 6 metodi più famosi per eliminare il superfluo. Vi racconto la mia esperienza personale per quelli che ho usato.
  • Il primo è il metodo Konmari, e consiste nel riunire in un'unica stanza tutti gli oggetti che si possiedono per ciascuna categoria: tutti i capi d'abbigliamento, o tutti i libri, tutte le borse, ecc. Si deve poi prendere in mano ciascun oggetto e verificare se ci dá gioia. Se sì, si conserva, altrimenti si butta.Questo metodo ha il vantaggio di essere piuttosto radicale, io l'ho applicato per l'abbigliamento e mi ha concesso di eliminare davvero tante cose che non mi piacevano più. Lo svantaggio è quello di richiedere un certo tempo per passare in rassegna ogni categoria. Potreste usarlo magari durante le vacanze o in un fine settimana. 
  • Il secondo metodo è quello del "packing party " e consiste nell'impacchettare tutto ciò che si possiede, come se si stesse per traslocare. Ogni giorno si prenderà dalle scatole solo ciò che serve, dopo un mese si verifica quello che abbiamo usato davvero. Tutto il resto può essere eliminato. Questo sistema, proposto da due minimalisti americani, single, è ancora più drastico. Richiede una gran fatica per inscatolare tutto, ma ci permetterebbe di vedere quanto poco ci serva per vivere. Personalmente non ho mai provato il metodo in toto, ma lo ho applicato agli utensili della cucina. Ho chiuso in una scatola tutto e tirato fuori solo ciò che mi serviva giorno per giorno. Sono riuscita ad eliminare diversi oggetti doppi e mai utilizzati.
  • Altro metodo proposto dagli stessi americani consiste nell'eliminare un oggetto il primo giorno del mese, due il secondo, tre il terzo e così via. Si può decidere per quanto far proseguire il gioco, certo è che non sarà facile eliminare 30 o più oggetti alla fine del mese.
  • Le quattro scatole. Si creano quattro contenitori: uno per le cose da buttare, uno per le cose da donare, uno per ciò che va messo via ed uno per le cose "sospese" di cui non sappiamo che fare. Questo ci aiuta a decidere cosa fare con gli oggetti che troviamo in giro per casa. 
  • Una cosa al giorno. Questo metodo consiste nell'eliminare un oggetto al giorno, per un totale di 365 cose in meno ogni anno. Utile anche se richiede una certa costanza e non sempre si riesce a tenere il passo magari nei periodi di ferie.
  • Infine il metodo degli appendini rovesciati ci consente di fare ordine nel nostro armadio. Si devono girare tutti gli appendini con il gancio verso l'apertura dell'armadio, quando si usa un capo, lo si rimetterà a posto con appendino nel senso corretto. In questo modo potremo renderci conto di ciò che usiamo davvero e potremo lasciare andare il resto. Personalmente l'ho usato e ne ho trovato immediati vantaggi. 
Dopo aver provato quasi tutti i metodi proposti, oggi procedo in maniera più graduale. Se trovo qualcosa che non mi serve più, di solito la deposito in una scatola all'interno di un armadio. Periodicamente svuoto la scatola e le destinazioni possono essere varie: soprattutto regali, o cassoni della Caritas, o donazioni alla biblioteca di paese.
E voi? Quale metodo avete provato o proverete? Se sarò ispirata vorrei applicare il metodo Konmari ai miei libri, ma mi servirà tempo ed energia. Per ora proseguo in modo più lento, ma costante. Fatemi avere i vostri commenti.

Qui sotto il link all'articolo in inglese che presenta i sei metodi con tanto di video: 

4 commenti:

  1. Io preferisco analizzare un cassetto, un ripiano o al limite una stanza per volta e ormai dopo quasi sei mesi ho la casa in ordine, spendo molto meno perché non acquisto cose inutili e mi sento più leggera.Il mio problema sono le figlie che portano da me tutto quello che non serve loro..sono libri, vestiti che solo poche volte riprenderanno.Non so dire di no a volte per motivi oggettivi, non saprebbero dove mettere molte cose, a volte per motivi sentimentali..così debbono venire per forza a trovarmi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io procedo per gradi. Sono felice di sapere che grazie al decluttering anche tu riesci a risparmiare, evitando acquisti inutili. Se le tue figlie ti riportano oggetti che non vogliono più, potresti chiedere loro il permesso di donare ad altri...sarebbe buono per te, per loro e per chi ne ha bisogno. Grazie mille per il tuo commento. A presto.

      Elimina
  2. Ho visto il video e l'ho trovato davvero interessante! Breack the twitch è davvero un canale utile per chiunque si stia approcciando da poco (come me) al minimalismo. Per il mio decluttering iniziale stavo pensando ad un misto tra Konmari e "le quattro scatole".
    Il tuo blog è molto ben fatto, complimenti! Sono appena approdata su blogspot, ma sto notando che purtroppo non ci sono molti blog simili in italiano. A presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Piacere di conoscerti. Hai ragione, in Italia non ci sono ancora molti blog che parlano di minimalismo e semplificazione. Ecco perché molto materiale che io pubblico è tradotto dall'inglese. Dopo un decluttering iniziale più radicale, condivido l'idea di un metodo più graduale. Grazie mille per il tuo commento. A presto.

      Elimina