mercoledì 23 luglio 2014

AFFITTASI - COMPRASI


Ho appeso un cartello all'uscio del mio cuore - affittasi.
Un giorno Dio ha bussato in cerca di un abitazione per suo Figlio.

Do in affitto a un prezzo basso - dico io.

Non voglio prendere in affitto, intendo comprare - dice Dio.
Questa storia l'ho già sentita; da quel che si dice in giro ci stai provando con tutti. Non so ancora se venderò, ma puoi entrare a dare un'occhiata.

Si, certo - dice Dio.

Potrei cederti una o due stanze...
Mi piacciono - dice Dio. - Prenderò le due stanze. Un giorno forse ti deciderai a darmene altre. Posso aspettare.
Vorrei darti di più, ma è un po' difficile. Ho bisogno di un certo spazio per me.
Capisco - dice Dio - comunque aspetterò. Mi piace questa casa.
Beh, forse posso cederti un'altra stanza, in fin dei conti non è che ne abbia poi tanto bisogno per me.
Grazie - dice Dio - non ti butterei certo in mezzo alla strada. La tua casa sarebbe la mia casa e ci abiterebbe mio Figlio. E tu avresti più spazio di quanto non ne abbia mai avuto prima.


Non ci capisco niente.
Lo so - dice Dio - ma non te lo posso spiegare. Dovrai capirlo da te. E questo capiterà solo se gli darai tutta la casa.

È un po' rischioso - dico io.

Si - dice Dio - ma provaci con me.

Non so proprio... Ci penserò e poi ti dirò qualcosa.
Posso aspettare - dice Dio - Mi piace questa casa.
E tu, sei disposto ad accogliere Dio nella tua casa?

6 commenti:

  1. Risposte
    1. Semplice ma profondo. Grazie per aver lasciato un commento. Alla prossima!

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  2. Molto toccante...

    iotesto.blogspot.it

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    1. Felice che ti sia piaciuto.
      Grazie per il commento. Buona giornata!

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  3. Bello Elena , mi ha conmosso , non voglio tenere nulla per me , gli do tutto il mio cuore , baci , Anna Maria.

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    1. Mi fa piacere che ti sia piaciuto. È semplice ma molto profondo. Baci, a presto!

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