lunedì 17 dicembre 2018

Le due coordinate - IO -ADESSO

Mi sono accorta di aver un poco trascurato il mio blog e la condivisione delle mie riflessioni sul processo di semplificazione che non si è mai fermato da sei anni a questa parte. 


Eccomi quindi con qualche nuovo spunto tratto da uno dei tanti libri che continuo a leggere sul riordino

Condivido questa riflessione sulle due coordinate che ci devono aiutare nel liberarci del superfluo. IO, ADESSO.

In particolare l'autore ci consiglia di non partire dall'oggetto in sè che riteniamo di dover eliminare o vogliamo conservare ma da noi stessi, e dal momento in cui ci troviamo. 

Mi spiego meglio, dobbiamo chiedere a noi stessi se ciò che ci circonda serve a noi, è utile per noi in questo momento. Anche se l'oggetto è meraviglioso e ci è stato prezioso in passato, se non ne facciamo uso noi personalmente ed ora, in questo periodo della nostra vita, possiamo tranquillamente lasciarlo andare. 

La cosa bella è quella di permettere che le nostre cose vadano dove c'è davvero bisogno, dove possono essere utili ed utilizzabili per altri. 

Vi viene in mente qualcosa nello specifico? Cosa potrebbe essere molto utile ad altri che noi però ora non usiamo? Non è importante l'oggetto, ma noi e l'uso che ne facciamo ora. 

Non dobbiamo aver paura di lasciare andare, non ci manca nulla e se per caso commettessimo qualche errore, sarà molto facile riprocurarci quello che ci serve. Tutte le volte che è possibile doniamo a chi può avere più bisogno di noi, ADESSO. 

Attendo i vostri commenti. Tenetemi aggiornata sui vostri progressi. 

4 commenti:

  1. Ciao Elena,nel corso del mio lavoro di revisione, in questi mesi, ho salutato molti oggetti, ma mi accorgo di avere molto ancora da fare. In prima battuta mi viene in mente della cancelleria, acquistata in abbondanza e mai utilizzata dai miei figli, che passerò ai miei pronipoti. Fra i buoni propositi anno 2019 c'è l'intenzione di liberarmi di molto altro. Ti aggiornerò man mano. Ci sentiamo per gli auguri. A presto. Fior

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    1. Cara Fior, è un processo che non finisce mai, dato che ogni giorno entrano cose nuove. Noi possiamo liberarci del superfluo, sapendo che il nostro spazio è prezioso. Ottima idea quella di lasciare andare la cancelleria ai tuoi pronipoti. Io ho intenzione di passare in rassegna le carte e i documenti nonché il garage, sono già a buon punto, ma conto di migliorare. Grazie per il tuo commento. A presto.

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  2. A proposito di "adesso" un atteggiamento che trovo molto utile quando devo riordinare/pulire è concentrarmi su un angolo alla volta.Guardare tutto quello che c'è da fare,l'intera stanza da pulire etc. su di me h aun effetto depotenziante.Se invece mi concentro es. sulla singola mensola,sul singolo cassetto etc.come se non ci fosse nient'altro le cose vanno decisamente meglio

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    1. Grazie Germana per il tuo commento. Sono d’accordo con te concentrarsi solo su un angolo è molto più facile e aiuta ad avere lo stimolo per creare ordine e poi continuare da altre parti della casa. È importante iniziare anche da qualcosa di piccolo e procedere a piccoli passi piuttosto che voler sistemare tutta una stanza. Conservando ciò che ci serve ORA e lasciando andare ciò che può essere utile ad altri. Grazie ancora e alla prossima.

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