lunedì 16 febbraio 2015

Invece di dire non ne ho voglia

Dato che oggi non sono in vena, ovvero non ho molta voglia di fare quello che dovrei, condivido questo post che ho trovato interessante. L'autore ancora una volta è Leo Babauta: What You Can Say Instead of “I Don’t Feel Like It”


Vai e basta. Uscire dalla porta è sempre la parte più difficile.


Troppo spesso ci lasciamo controllare dai nostri stati d'animo - che ci portano a rimandare, a non fare attività fisica, a mangiare in modo non sano e ad essere costantemente distratti  online e altro ancora.

 Il nostro umore non ci aiuta a capire se una cosa va fatta o meno.

Considerate i seguenti esempi:

  • Vuoi scrivere un libro, e ti sei  impegnato a scrivere ogni mattina. Quando arriva il momento di scrivere, preferisci controllare i tuoi siti preferiti online, invece, e non hai  realmente voglia di scrivere. Così lasci perdere la scrittura .  Quando si rimanda funziona in questo modo.
  •  Ti sei proposto di fare attività fisica all'aperto  ... ma quando arriva il momento di farlo, sei stanco. Così lasci perdere  e dici a te stesso  che lo farai domani.
  • Si prevede di passare del tempo a leggere e  meditare, ma invece ti distrai al telefono. Si è sempre in vena di controllare il telefono, ma raramente di trovare il tempo per leggere e meditare .
  • Si decide di mangiare sano , ma nel pomeriggio hai voglia di uno snack, qulache patatina, qualche pasticcino. Non si ha mai voglia di mangiare verdure, ma se ne ha  sempre  per i cibi fritti, salati, grassi o dolci.

Permettere ai nostri stati d'animo di controllare  le nostre azioni ci  porta a procrastinare, a  distrarci, alla  mancanza di esercizio fisico,  e alle cattive abitudini.

C'è un modo migliore? Usare le cose più intelligenti per decidere le nostre azioni: se una cosa porterà a realizzare ciò che si vuole, se è un bene per noi, se desideriamo  aiutare gli altri. Prendere  queste decisioni prima , e non ascoltare il nostro umore.

Quando arriva il momento di agire, invece di dire "Non ne ho voglia" (o non dire nulla, ma solo seguire  il nostro umore), provate con  uno o più di questi suggerimenti, invece:
  • E 'il mio programma e, devo farlo.

  •  Il mio "io passato" mi ha detto di farlo, e  ed il mio "io futuro" mi ringrazierà, quindi facciamolo.

  •  Una volta che parto, sarò contento di averlo fatto. Tutto quello che devo fare è fare  il primo piccolo passo.
  •  Non ho bisogno di decidere su questo, o pensarci troppo. E 'già deciso.
  • Questo è un atto compassionevole per me. Un atto d'amore. Scelgo di volermi bene.

  •  Sto facendo questo per gli altri, per dare un esempio per gli altri, per rendere il mondo migliore.

  •  Sì, dire "solo per questa volta" è un male. Cerchiamo di non cadere nel nostro errato modo di pensare.
  •  E 'ora, andiamo a fare quello che dobbiamo e facciamolo bene.


I migliori scrittori, gli atleti migliori, i migliori imprenditori ... non  fanno il loro lavoro o gli allenamenti solo quando ne hanno voglia. Quando sono ispirati . Essi sono costanti ogni giorno e si mettono al lavoro. Ecco quindi come saranno le  vostre decisioni da ora in poi: presentarsi  ed iniziare a fare ciò che era previsto al meglio.

Riuscirete a fare cose incredibili, porterete a termine i vostri progetti, avrete una forma super, e riuscirete a meditare come  desiderate. Che beneficio straordinario da un piccolo cambiamento di  abitudine!

Dopo aver tradotto questo cosa farò io? Finirò di portare a termine i miei impegni per la mattinata, preparerò le lezioni  per domani e la settimana prossima. farò la passeggiata che mi ero ripromessa di fare oggi.  E voi?

Avevo già parlato delle buone abitudini e degli obiettivi anche in questi post. Date un'occhiata possono essere utili.

Mantenere-una-nuova-abitudine-una-guida.html

7-consigli-per-mantenere-i-buoni propositi.html

Lezioni-sulle-abitudini-i.html

Lezioni-sulle-abitudini-parte-ii.html

6 commenti:

  1. E' proprio vero che rompere il ghiaccio è la parte più difficile, ci vuole molta disciplina. Anche dividere i grandi impegni in piccole parti aiuta molto e spesso si finisce per fare più di quanto ci eravamo prefissati. Ricorrerò ai tuoi consigli tutte le volte che dovrò pulire le finestre, è un lavoro che non mi piace e trovo sempre mille scuse per rimandarlo.

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    1. Cara Patrizia condivido la difficoltà con le finestre, anche io non amo questo lavoro e se posso lo delego ad altri. (Un paio di volte l'anno mi faccio addirittura aiutare da un'amica a lavarle dietro compenso). L'idea di iniziare qualsiasi attività però ora è diventata meno difficile sapendo che ci metterò meno del previsto (grazie al timer) - ed è uno dei grandi cambiamenti che il semplificare mi ha dato. Grazie per il commento e a presto.

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  2. Oo, questa mia ogni presente nemica "costanza". Però grazie ai tuoi preziosi consigli vincerò anche questa nemica. Grazie Elena.

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    1. Cara Katarina ce la possiamo fare e vedere i nostri piccoli progressi ci aiuta e aumenta la fiducia in noi stesse. L'importante è porsi piccol obiettivi raggiungibili. Grazie per aver trovato il tempo di lasciare un commento. Alla prossima.

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    2. Cara Elena è proprio grazie ai tuoi insegnamenti/ consigli che ho cominciato a dividere tutto a piccoli compiti quotidiani. Addirittura mia figlia di 6 anni altro giorno mi ha risposto,mentre le dicevo di fare compiti, "ma mamma dici sempre che si deve fare piccoli passi per arrivare lontano, oggi faccio solo questa parte del compito" 😃😃😃

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    3. Bravissima anche la tua piccola che sa usare gli insegnamenti al momento giusto! Sta imparando bene....Un bacio a te e al tuo saggio tesorino!

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