Dato che oggi non sono in vena, ovvero non ho molta voglia di fare quello che dovrei, condivido questo post che ho trovato interessante. L'autore ancora una volta è Leo Babauta: What You Can Say Instead of “I Don’t Feel Like It”
Troppo spesso ci lasciamo controllare dai nostri stati d'animo - che ci portano a rimandare, a non fare attività fisica, a mangiare in modo non sano e ad essere costantemente distratti online e altro ancora.
Il nostro umore non ci aiuta a capire se una cosa va fatta o meno. Considerate i seguenti esempi:
Permettere ai nostri stati d'animo di controllare le nostre azioni ci porta a procrastinare, a distrarci, alla mancanza di esercizio fisico, e alle cattive abitudini. C'è un modo migliore? Usare le cose più intelligenti per decidere le nostre azioni: se una cosa porterà a realizzare ciò che si vuole, se è un bene per noi, se desideriamo aiutare gli altri. Prendere queste decisioni prima , e non ascoltare il nostro umore. Quando arriva il momento di agire, invece di dire "Non ne ho voglia" (o non dire nulla, ma solo seguire il nostro umore), provate con uno o più di questi suggerimenti, invece:
I migliori scrittori, gli atleti migliori, i migliori imprenditori ... non fanno il loro lavoro o gli allenamenti solo quando ne hanno voglia. Quando sono ispirati . Essi sono costanti ogni giorno e si mettono al lavoro. Ecco quindi come saranno le vostre decisioni da ora in poi: presentarsi ed iniziare a fare ciò che era previsto al meglio. Riuscirete a fare cose incredibili, porterete a termine i vostri progetti, avrete una forma super, e riuscirete a meditare come desiderate. Che beneficio straordinario da un piccolo cambiamento di abitudine! Dopo aver tradotto questo cosa farò io? Finirò di portare a termine i miei impegni per la mattinata, preparerò le lezioni per domani e la settimana prossima. farò la passeggiata che mi ero ripromessa di fare oggi. E voi? Avevo già parlato delle buone abitudini e degli obiettivi anche in questi post. Date un'occhiata possono essere utili. Mantenere-una-nuova-abitudine-una-guida.html 7-consigli-per-mantenere-i-buoni propositi.html Lezioni-sulle-abitudini-i.html Lezioni-sulle-abitudini-parte-ii.html |
lunedì 16 febbraio 2015
Invece di dire non ne ho voglia
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E' proprio vero che rompere il ghiaccio è la parte più difficile, ci vuole molta disciplina. Anche dividere i grandi impegni in piccole parti aiuta molto e spesso si finisce per fare più di quanto ci eravamo prefissati. Ricorrerò ai tuoi consigli tutte le volte che dovrò pulire le finestre, è un lavoro che non mi piace e trovo sempre mille scuse per rimandarlo.
RispondiEliminaCara Patrizia condivido la difficoltà con le finestre, anche io non amo questo lavoro e se posso lo delego ad altri. (Un paio di volte l'anno mi faccio addirittura aiutare da un'amica a lavarle dietro compenso). L'idea di iniziare qualsiasi attività però ora è diventata meno difficile sapendo che ci metterò meno del previsto (grazie al timer) - ed è uno dei grandi cambiamenti che il semplificare mi ha dato. Grazie per il commento e a presto.
EliminaOo, questa mia ogni presente nemica "costanza". Però grazie ai tuoi preziosi consigli vincerò anche questa nemica. Grazie Elena.
RispondiEliminaCara Katarina ce la possiamo fare e vedere i nostri piccoli progressi ci aiuta e aumenta la fiducia in noi stesse. L'importante è porsi piccol obiettivi raggiungibili. Grazie per aver trovato il tempo di lasciare un commento. Alla prossima.
EliminaCara Elena è proprio grazie ai tuoi insegnamenti/ consigli che ho cominciato a dividere tutto a piccoli compiti quotidiani. Addirittura mia figlia di 6 anni altro giorno mi ha risposto,mentre le dicevo di fare compiti, "ma mamma dici sempre che si deve fare piccoli passi per arrivare lontano, oggi faccio solo questa parte del compito" 😃😃😃
EliminaBravissima anche la tua piccola che sa usare gli insegnamenti al momento giusto! Sta imparando bene....Un bacio a te e al tuo saggio tesorino!
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