Ci piace parlare di noi e raccontare le nostre conquiste. Quanto siamo stati bravi in diverse attività e quali obiettivi abbiamo raggiunto.
Purtroppo però, troppo spesso, tratteniamo storie della nostra vita che potrebbero essere utili per altri. Le storie non sono mai abbastanza.Hanno un posto nella nostra società e nelle nostre conversazioni con le persone più vicine a noi.
Ci sono una serie di ragioni per cui nascondiamo parti della nostra storia: spesso perché rivelano le nostre debolezze o espongono i nostri difetti; richiedono coraggio e la forza di condividere.
Ci sono una serie di ragioni per cui nascondiamo parti della nostra storia: spesso perché rivelano le nostre debolezze o espongono i nostri difetti; richiedono coraggio e la forza di condividere.
Naturalmente, ci sono però alcune storie che francamente dovrebbero essere tenute private, specialmente quelle che mettono in imbarazzo qualcun altro.
Ma, come individui e come società, siamo diventati troppo bravi a trattenere le storie alla fonte.
La maggior parte di noi ha due sé: quello che presentiamo all'esterno e quello che in realtà siamo interiormente. E più nascondiamo le storie che rivelano il nostro vero io, più grande sarà il danno causato a noi stessi o agli altri.
L'onestà e la franchezza sono importanti:
Ma, come individui e come società, siamo diventati troppo bravi a trattenere le storie alla fonte.
La maggior parte di noi ha due sé: quello che presentiamo all'esterno e quello che in realtà siamo interiormente. E più nascondiamo le storie che rivelano il nostro vero io, più grande sarà il danno causato a noi stessi o agli altri.
L'onestà e la franchezza sono importanti:
- Dimostrano che siamo affidabili. La nostra esperienza umana testimonia che nessuno è perfetto. E coloro che cercano di ritrarre se stessi come tali vengono visti con sospetto.
- Mostrano che siamo umani. Ammettendo la nostra debolezza, incoraggiamo gli altri a comprendere che la nostra vita può essere imitata. Non siamo perfetti nè migliori . Se noi ci siamo riusciti, nonostante la nostra debolezza, anche altri potranno farcela a migliorare e a cambiare.
- Sottolineano l'importanza del duro lavoro e dello sviluppo personale. Ognuno di noi inizia a vivere ogni giorno vita con difetti da superare. Il duro lavoro potrebbe non consentire di superarli completamente. Ma si può dimostrare che non si deve essere condizionati dai nostri errori.
- Permettono ad altri e a noi stessi di conoscerci meglio. Il più grande desiderio di ogni essere umano è di essere pienamente conosciuto e pienamente accettato. Questo è l'amore. E 'il richiamo dei nostri cuori. La vulnerabilità permette ad altri di conoscerci più intimamente. ed apprezzarci per questo.
- Spingono altri a condividere le loro storie. La vulnerabilità porta alla vulnerabilità. Ammettere la debolezza e condividere le nostre storie difficili, è un atto incredibilmente liberatorio. Rimuove il peso dalle spalle. E fornisce ad altri la libertà e la forza di condividere la loro storia.
Questo significa che dovremmo ammette ogni debolezza, ogni difetto, e ogni rimpianto segreto a tutte le persone che incontriamo? No, certo che no. C'è un tempo e un luogo, e serve un certo livello di relazione per raccontare alcune storie e per farlo in modo appropriato. Ma il nostro mondo sarebbe un posto migliore se decidessimo di smettere di nascondere le nostre storie gli uni agli altri e non presentassimo solo una facciata di noi stessi.
Ho scelto di condividere questo post perché mi ha fatto molto riflettere. In un mondo in cui apparire è importante e si viene giudicati per ciò che si vede all'esterno, pensare a rivelare anche quelle parti di noi che non sono perfette, ci consente di essere meglio accettati.
Questo blog è stato lo spunto per rivelare diversi aspetti di me, che non avevo mai potuto condividere con chi mi sta accanto. Ho svelato il mio personale rapporto con Dio, e il viaggio che sto intraprendendo verso la semplicità con le piccole e grandi gioie che trovo lungo il cammino.
Non sono di certo arrivata, e in diversi post ho ammesso che io stessa non riesco ancora a mettere in pratica tutto, ma è bello riflettere e mettersi in discussione nei diversi ambiti della vita: dal proprio matrimonio, al proprio ruolo di madre, come insegnante e come donna.
Non mi piace parlare troppo nel dettaglio di come io faccio le cose, ma preferisco dare degli spunti di riflessione dai quali ciascuno può trarre quello che interessa e che ritiene più utile, come io sto facendo.
Quindi leggiamo le storie che ci vengono raccontate, e pensiamo a quelle che non vogliamo raccontare di noi. Forse potremo condividere qualcosa in più, ed essere utile ad altri.
L'onestà e la franchezza rendono le cose più semplici. Se siamo sempre sinceri e non nascondiamo il nostro vero io, ci risparmiamo la fatica di ricoprire ruoli diversi a seconda di chi abbiamo davanti. E magari finiremo per piacere proprio alle persone sincere e semplici che riconosceranno in noi i loro stessi valori.
RispondiEliminaRaccontando le nostre storie scopriamo, come dici tu, chi condivide il nostro percorso. Questo blog è stata l'occasione anche per noi di condividere esperienze e idee in un periodo nuovo delle nostre vite. E ci sentiamo più vicine. Grazie per il commento.
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