giovedì 17 maggio 2018

Punti critici

Come mi ero ripromessa, condivido anche oggi un breve post stimolato dalla mia ultima lettura.
foto ANNA BERRA

L'autrice suggerisce di tenere sotto controllo quelli che nella nostra casa sono i punti critici. Quei posti nei quali il disordine tende ad accumularsi. 

Personalmente me ne sono venuti in mente due: il primo è il divano del soggiorno, sui braccioli del quale viene depositato ciò che si deve appoggiare appena si entra in casa. 

Il secondo è il ripiano della cucina, che è privo di qualunque accessorio o elettrodomestico, ma dove vengono spesso parcheggiati gli oggetti o gli alimenti quando si apparecchia e soprattutto quando si sparecchia la tavola. Se rimane un cartone di latte vuoto, viene parcheggiato lì. Se c'è una bottiglia vuota di birra, finisce lì, e così via. 

Allora il suggerimento è quello di passare in continua perlustrazione i punti critici ed effettuare azioni di riordino costanti e più volte nel corso della giornata. Devo dire che sta funzionando e soprattutto in cucina si nota la diffierenza. 

Un altro spunto che il libro mi ha dato, è stato quello di profumare la casa, soprattutto quelle stanze nelle quali soggiorniamo di più. Ho quindi deciso di comprare dei diffusori (quelli con i paletti in legno) e posizionarli nelle stanze alle quali prima non prestavo così attenzione per quel che riguarda il profumo. In particolare un diffusore agli agrumi in cucina e al fior di loto e ibisco nello studio. 

Vi assicuro che è molto gradevole entrare nella stanza e percepire un profumo leggero e fruttato. 

E per voi, quali sono i punti critici? Aspetto i commenti. 
Presto vi aggiornerò su un'altra splendida occasione che ho avuto di lasciare andare e al contempo aiutare gli altri. 

Alla prossima. 

2 commenti:

  1. Anch'io devo tenere costantemente d'occhio la cucina, che raccoglie sempre oggetti che non le appartengono, come i cellulari, gli occhiali, qualche promemoria di bollette da pagare o visite mediche da prenotare, il romanzo che si sta leggendo e il volantino del supermercato di riferimento. Credo sia normale, visto che la cucina è il locale della casa dove si passa più tempo. Poi ci sono anche i punti critici che non sono direttamente sotto il mio controllo; mi riferisco alle scrivanie dei ragazzi e nello studio del marito. Qui mi vengono in aiuto la pazienza e la consapevolezza che non tutto può essere perfetto..

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    1. Siamo nella stessa barca...tanta pazienza e cerchiamo di tenere sotto controllo ciò che dipende da noi. Spero di vederti presto.

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