venerdì 7 ottobre 2016

Decluttering materiale cartaceo -seconda parte


Avevo già raccontato la mia esperienza di Decluttering del materiale cartaceo qualche settimana fa. I progressi continuano e voglio aggiornarvi.


Quadretto minimal appeso in casa mia

  • Sono riuscita a vendere, per la prima volta, dei libri su Il Libraccio. Si trattava di libri di scuola dei miei figli. Era ormai troppo tardi per portarli nelle librerie locali, che non li accettavano più. I libri sono stati acquistati e ritirati direttamente al mio domicilio. Rispetto a quanto erano stati pagati, sicuramente il guadagno è stato minimo, ma io ho liberato il mio spazio, cosa non da poco.
  • Sto seguendo un corso on-line di formazione e sono riuscita a trovare un libro di testo di approfondimento in biblioteca. Si tratta di una storia della letteratura americana che qualcuno del mio paese ha donato proprio quest'anno. È stata una illuminazione. Anche io mi ritrovo infatti ad avere alcuni manuali di storia della letteratura tedesca molto voluminosi, che ormai non uso più e che mi dispiaceva semplicemente buttare via. Ho quindi deciso di donarli a mia volta alla biblioteca del paese, chissà che non possano essere utili a qualche altro studente.
  • Ulteriori progressi che riguardano il materiale cartaceo, sono quelli relativi all'abitudine di fare ora la scansione o la foto di tutti quei foglietti, scontrini o piccoli biglietti che sono spesso sparsi per casa. Avere la foto mi permette di mantenere le informazioni che mi servono eliminando la carta.
  • Suggerisco da ultimo di rivedere e risistemare, con cadenza regolare, gli angolini di casa dove le carte inevitabilmente si accumulano. Bastano anche solo due minuti di timer e potremmo ritrovare lo spazio in un angolo che con il tempo è diventato caotico. Tutte le volte che lo faccio, la differenza è immediata e si nota, anche se si tratta di un cassetto o di un ripiano nascosto in un mobile.

Ricordiamo piccoli passi, ma grandi risultati.
Buon weekend. Fatemi avere i vostri commenti.

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