Questo post prende lo spunto da un articolo che ho letto recentemente scritto dall'autore del libro Essentialism, Greg McKeown.
“Essentialism: The Disciplined Pursuit of Less.” |
L'autore racconta di aver incontrato un dirigente capace ed appassionato del proprio lavoro. Ma il problema è che stava seguendo così tante iniziative che entro la fine dell'anno, le persone non avrebbero mai saputo dire davvero ciò che era riuscito a realizzare.
Si sa che ha fatto "un mucchio di roba", ma nella confusione e frenesia non si può essere certi di ciò che è stato raggiunto.
L'autore fa poi riferimento alla compagnia Apple e parla del periodo nel quale Steve Jobs si era allontanato ed erano stati messi in produzione ben 330 prodotti diversi. La società stava per fallire. Al ritorno di Jobs invece si è cercato di accettare solo 10 prodotti, ma così eccezionalmente buoni da battere qualunque concorrente sul mercato.
Il problema di quel dirigente sembrava essere quello di voler tenere in piedi troppe attività e quindi di riuscire a vedere dei progressi minuscoli in un numero infinito di direzioni! Molto significativi sono i disegni che riporto qui di seguito:
E' necessario diventare quindi molto più selettivi. Invece di cercare di fare tutto, dobbiamo essere in grado di portare avanti le cose giuste, per le ragioni giuste, al momento giusto. Facendo meno cose, siamo maggiormente in grado di dare un contributo più significativo e nella giusta direzione.
- Questo vale sul lavoro e nella gestione delle nostre cose. Impariamo a valutare qual è il 20% delle nostre attività che ci portano all'80% del risultato, ed eliminiamo il resto!
- Eliminiamo ciò che non è essenziale, impariamo a dire di no! Gli altri sopravviveranno lo stesso e noi anche. Non dobbiamo essere graditi a tutti, salvaguardiamo le nostre priorità!
- Ogni giorno stabiliamo quelle attività che sono davvero importanti, ne bastano solo tre! Il resto potrà essere fatto il giorno seguente o non fatto o delegato!
- Cerchiamo di avere chiari in testa gli obiettivi che vogliamo raggiungere e vediamo come realizzarli! Pianifichiamo il nostro futuro e non solo le nostre vacanze! Anche nella gestione della casa! Qual è il nostro ideale? Cosa vogliamo da qui a 6 mesi? Cosa deve cambiare?
- Invece di accettare più cose, più impegni, più incarichi, riduciamo all'essenziale per poter progredire nella giusta direzione!
Spero di aver stimolato la vostra riflessione. Ancora una volta meno è meglio!
Capitava anche a me di ritrovarmi incastrata tra mille impegni ai quali davvero faticosamente cerco di " star dietro".. con l' inizio di questo anno scolastico ed un bimbo in più da gestire io eio marito ci siamo guardati e ci siam detti...dobbiamo fare delle scelte! Ok le iniziative in parrocchia, a scuola e negli sport...ma forse è meglio fareun po' meno! Anche con i nostri bimbi cerchiamo di far fare meno ma meglio, apprezzando cio che si fa. Partendo dallo sport...uno a testa è più che sufficiente!!
RispondiEliminaBrava Claudia è proprio la scelta giusta! Una attività anche per i ragazzi è sufficiente, ne guadagni in serenità tu e tutta la famiglia. Se hai voglia dai occhiata ad un altro post sul tema che ho pubblicato lo scorso anno e si chiama Genitori indaffarati! Calza a pennello con chi vuole fare mille cose!
EliminaGrazie per il commento! Alla prossima.
semplicee.blogspot.com/2013/10/genitori-indaffarati-busyness.html
Ho letto il tuo post sui genitori indaffarati. ...come il solito dai voce ai miei pensieri!
EliminaSapevo che avresti condiviso.....grazie Claudia!
RispondiEliminaElena...Hai ragione devo imparare a dire no....ma la mia natura generosa spesso me lo impedisce... Ah.. Comunque sono Angela! " (tu sai bene chi)
RispondiEliminaCara Angela, è bello essere generosi, ma qualche volta dobbiamo scegliere le nostre priorità!
EliminaGrazie per aver commentato! A presto!