Torno a parlare di un tema a me molto caro, la gratitudine. Lo faccio traducendo un post di Joshua Becker, ma vi lascio sotto il link ai miei precedenti post che trattavano l'argomento, vale la pena leggere e riflettere.
“Gratitude is a vaccine, an antitoxin, and an antiseptic.” —John Henry Jowet -
"La gratitudine è un vaccino, un antitossine e un antitsettico"
La gratitudine è importante. Un cuore grato è un cuore contento. Un cuore contento è un cuore semplice. E un cuore semplice può vivere una vita semplificata.
La gratitudine apre le porte alla semplicità. Una persona che è grata delle cose che possiede può prenderne più cura, le apprezzerà e spenderà meno energia desiderando altri oggetti in più.
Troverà soddisfazione in ciò che già possiede piuttosto che cercare al di fuori qualcosa di più.
Ma noi viviamo in una cultura che predica l'insoddisfazione. Questa cultura consumistica continuerà a seminare malcontento nel nostro cuore, perché così facendo potranno venderci nuovi prodotti o l'ultimo prodotto con nuovi aggiornamenti.
Invece coloro che sanno trovare la gratitudine nella loro condizione attuale sono meno influenzati da queste vuote promesse.
Come possiamo trovare la gratitudine in un mondo che cerca di distruggerla?
1- Scegliendola intenzionalmente. Essa non sarà mai il risultato del tuo successo, di un nuovo acquisto, o di qualche conquista, ma è presente nel tuo cuore proprio ora. E non troverai mai la gratitudine se non cerchi intenzionalmente di averla.
2. Conta le tue benedizioni. Un nuovo giorno da vivere, un letto caldo, un compagno che ti ama, un figlio, una personalità particolare, un talento speciale. Hai già cose splendide nella tua vita, la gratitudine scoppierà quando intenzionalmente prenderemo del tempo per riflettere su tutto ciò che già abbiamo. Già solo questa pratica applicata regolarmente, ha un potere immenso che può cambiare la tua vita, già ora.
3. Smetti di concentrarti su ciò che non hai. Molte persone non sperimentano la gratitudine, perché spendono troppa energia pensando a ciò che non hanno. Butta via cataloghi e riviste che ti promettono una gioia legata alle cose che non hai. La gioia non si vende nei negozi e neanche la soddisfazione.
4. Abbraccia l'umiltà. L 'umiltà è un elemento essenziale della gratitudine. Un cuore umile apprezza di più ciò che ha e chiede meno dalla vita Ricorda che nella tua vita c'è lo stesso valore che c'è nella persona accanto a te, non importa quanto tu abbia fatto o ottenuto nella tua esistenza.
5. Apri gli occhi verso chi ha di meno. Quasi la metà del mondo vive con meno di due dollari al giorno, molti altri non hanno accesso all'acqua ed altri ancora vivono in condizioni di grande povertà senza le misure igieniche di base. Riflettiamoci un attimo, impariamo ad essere grati e decidiamo di diventare parte della soluzione al problema.
6. Trova la gratitudine della difficoltà. E' facile essere riconoscenti quando le cose vanno bene; può essere più difficile nelle prove della vita quali la morte e la malattia, il fallimento o il rifiuto. La verità è che nessuno è privo di prove ma si può trovare il bene anche nelle situazioni più difficili. Scegliere la gratitudine in quelle situazioni può essere il modo per uscirne.
Parole sante!! e molto belle!!
RispondiEliminaMi piace soprattutto ribadire che non è la felicità che ci rende grati, ma la gratitudine che ci fa felici! Grazie per il commento!
EliminaMi piace moltissimo il punto 3. Grazie Elena per questi spunti di riflessione.
RispondiEliminaVerissimo, dobbiamo imparare ad apprezzare ciò che abbiamo, realmente non ci manca nulla! Anche se la pubblicità vuole farci credere che non è così! Grazie per aver lasciato un commento! A presto!
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