mercoledì 4 giugno 2014

Be on the mountain - Stare sul monte.

Leutasch - Austria 2010


Questa mattina, nel mio momento di tranquillità, mi sono resa conto di una cosa. 

Ero seduta davanti alla scrivania, leggendo, scrivendo e pensando.
Leggevo di Mosè e del suo viaggio sulla vetta del Monte Sinai, quando Dio stava per confermare il patto con il  popolo di Israele. La storia si trova in Esodo capitolo 24.

Nel verso 12 di quel passaggio, Dio dice a  Mosè di andare sulla vetta del monte e rimanere là. Mi ha incuriosito.

Possiamo immaginare Mosè che dice "um, okay Dio, tu sei il capo. Puoi prolungare la discussione quanto vuoi."

Ma ho avuto una strana impressione. Sembra che Mosè non avesse compreso il punto che Dio voleva mostrargli. 

Dio non voleva che lui salisse sul monte e poi iniziasse a pensare alle attività recenti che aveva compiuto. Non voleva  che fosse ansioso per ciò che lo avrebbe atteso poi. 

Non voleva che si preoccupasse  per come sarebbe sceso  o pensasse se avesse o meno spento il fuoco prima di uscire dalla tenda. 

Non voleva  che passasse  il tempo a programmare, a preoccuparsi, a fare qualche attività o  cose simili.

Invece Dio vuole che Mosè stia con Lui e si goda il momento. Dio vuole passare del tempo con Lui e trovare piacere nella sua compagnia. Solo loro due. Non è Incredible?

Quante volte siamo stati così impegnati nella nostra vita da non sentire il sussurro di Dio. Troppo occupati  persino per salire sulla montagna e stare con Lui per un po'. Troppe pressioni, troppe preoccupazioni di questo mondo.

Stai sul monte e confida in Lui.

Non sto dicendo di non pianificare o di non essere organizzata. Ma gustati il programmare con Lui.

Non dico di non pensare al futuro e di odiare il passato. Ma goditi il contemplare il futuro ed impara dal passato. 

Non sto dicendo di non fare più nient'altro con il tuo tempo. Solo ricordati ogni giorno di salire  sul monte e rimanere lì per un po'. 

Post tradotto ed adattato, ispirato da  Be on the mountain by Raymund Tamayo

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