venerdì 28 marzo 2014

6 Soluzioni per le indaffarate croniche.

Traduco (liberamente con aggiunte personali)  un bel post di Courtney Carver, che ci aiuta a riflettere sulla necessità di rallentare un po'- per il  bene nostro  e dei nostri cari.

Non devi essere così impegnata.

  Se sei sempre indietro, sempre in ritardo, esausta e stanca, ci sono buone probabilità che tu sia una indaffarata cronica.

 Sei un'indaffarata cronica se......

  •  Rispondi alla domanda "Come stai?" dicendo: "Impegnata da matti" - "Impegnatissima"-  "Molto indafffarata" 
  •  Le persone iniziano una conversazione con te dicendoti: "So che sei impegnata ma......."
  •  Vorresti poter passare più tempo a fare le cose che ti piacciono davvero.
  •  Vorresti passare più tempo con le persone che ami davvero.
  •  Pensi ancora di riuscire a fare tutto.

Anche io ero sempre  impegnata . Essere indaffarata mi faceva sentire importante, realizzata, desiderata e forse anche amata ed apprezzata.
D'altra parte essere così mi sfiniva, non mi permetteva di focalizzare i miei sforzi e mi impediva di impegnarmi davvero nelle mie relazioni più importanti, e quindi mi faceva stare male. 
Non sono riuscita a rallentare fino a quando non mi sono resa conto che ero io ad  aver scelto uno stile di vita così impegnato. Può essere successo in maniera quasi automatica,  ma  l'ho scelto io.
E quando mi sono resa conto di quanto fosse dannoso, mi sentivo bloccata. Come potevo cambiare ora? Avevo da pagare le bollette, persone da accontentare e non riuscivo a trovare una via d'uscita. 
C'è una speranza ed una possibilità che tu possa goderti  la tua vita invece di correre come una matta tutto il giorno.

Ecco 6 soluzioni per le indaffarate croniche.

1. Riprenditi le tue mattine.

Tutto inizia quando apriamo gli occhi al mattino. Possiamo decidere di posare gli occhi sulle email o su Facebook prima ancora di uscire dal letto, o possiamo invece prenderci qualche minuto di pace e di tranquillità. Inizia con  2-3 minuti solo per te, e poi aumenta gradualmente il tuo tempo. Alzati prima, o riorganizza le tue mattine, così da avere 30 minuti o più per creare la tua routine del mattino ed iniziare la giornata come piace a te.

2. Ristabilisci la lista delle cose da fare

Se la tua lista è lunga due pagine e non riesci mai a fare tutto, è ora di cambiare programma. Tieniti la tua lista in un quadernino o in un promemoria elettronico, se ti fa sentire meno stressata, e  scriviti solo la lista delle 3 cose da fare in quella giornata su un post-it. Poi focalizzati solo su quelle tre cose.

3. Mangia la stessa cosa.

Trova un pasto che tutta la famiglia gradisca e con quello pianifica la cena per almeno 3 volte la settimana. Prova qualcosa di semplice e smetti  di correre al supermercato ogni giorno o di cedere alla tentazione di comprare qualcosa velocemente mentre stai tornando a casa dal lavoro.

4. Considera la possibilità che il tuo essere indaffarata sia egoistico.

Potresti giustificare il tuo essere indaffarata ricordandoti che stai servendo tutte le persone intorno a te. E' vero che sei impegnata a fare cose per altre persone, ma se rallenti, volontariamente, riuscirai a  dare ancora di più alle persone giuste. Tirandoti un attimo indietro, scoprirai di cosa hai veramente bisogno tu e le persone intorno a te, e svilupperai un maggior senso di quanto puoi aiutare gli alri e contribuire al loro bene.

5. Elimina la parola "indaffarata" dal tuo vocabolario

Dire cose come: "Sono così impegnata";  "Sto bene, ma ho mille cose da fare", porta a nutrire il tuo ego. Può essere un modo per  competere con altre persone, diventare una scusa o farti sentire una vittima. Smetti di dire alle persone quanto sei impegnata. Smetti di dirlo. Smetti di identificarti con questo e smetti di darti valore per quanto fai o quanto sei occupata. Il tuo valore non dipende da quante cose riesci a fare in una giornata, non è una gara a chi fà di più.

6. Unplug - Disconnettiti!

Dopo aver trascorso una vacanza a dieta da internet, non potrò mai sottolinare abbastanza quanto sia importante decidere in alcuni momenti precisi di  spegnere il computer, mettere via il tablet, spegnere il telefono. Stabilisci dei limiti che vanno bene per il tuo stile di vita, e una volta che sei disconnessa vai a  fare una passeggiata o dedica a qualcuno il  100% della tua attenzione. Impara a gustarti il momento e lascia perdere l'inbox dell'ansietà.

Rimanere indaffarate all'inizio è più  facile che cambiare, quando sie impegnata e la tua giornata è pianificata con attività ed obblighi, hai l'illusione di avere il controllo. Non c'è posto per l'imprevisto o per ciò che non è pianificato.

Tutto quello che serve è un passo volontario  verso la semplicità, verso il fare di meno e gustare di più. E quel primo passo, anche se costa fatica,  vale la pena.

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