"Owning less is far more beneficial than organizing more.” – Twitter / Facebook
"Possedere di meno ha molti più benefici che l'organizzare di più"
Quando si avvicina l'anno nuovo, si cominciano ad elencare i buoni propositi. Nelle settimane future molti si concentreranno sul tornare in forma, perdere peso o saldare i propri debiti.
Altri si impegneranno ad organizzare la loro casa e liberarsi del superfluo. Dopo tutto, la nostra cultura vive sommersa dalle cose. Facciamo entrare nelle nostre case sempre di più, (specialmente nelle festività) ma raramente troviamo l'opportunità di lasciare andare queste cose. Come conseguenza le nostre case sono sempre più piene di oggetti. E dato che pensiamo che la migliore soluzione sia trovare degli strumenti per organizzare il tutto, cerchiamo contenitori più grandi o consigli utili o trucchi per sistemare ciò che possediamo.
Ma in realtà il solo organizzare la nostra roba (senza rimuoverla) è puramente una soluzione temporanea. Per definizione il procedimento di organizzare è un'azione che deve essere ripetuta più e più volte. Organizzare significa sistemare, e se oggi troviamo delle soluzioni per conservare gli oggetti, domani dovremo trovarne delle altre.
In più il solo organizzare la nostra roba (senza rimuoverla) ha altri aspetti negativi che vengono raramente presi in considerazione:
- Non è utile per nessun altro. Le cose che raramente usiamo, si trovano inutilizzate sulle mensole, in cantina, in soffitta e garage anche se magari altre persone potrebbero averne bisogno.
- Non risolve il problemi dei nostri debiti. Non affronta mai la questione che sta alla base dell'accumulo, e cioè che compriamo troppa roba. In effetti, molte volte, il fatto di riorganizzare ci costa, perché dobbiamo comprare contenitori, o mobili o addirittura case più grandi per conservare le nostre cose.
- Non elimina il nostro desiderio di possedere di più. Il semplice fatto di organizzare le nostre cose nelle scatole, bidoni di plastica o altri armadi non ci libera dal desidero di comprarne altre. Questa inclinazione, condizionata dalla società, che ci porta a trovare la felicità nelle cose che possediamo, non viene frenata da questo processo.
- Non ci costringe a rivalutare le nostre vite. Anche se il riorganizzare le cose ci porta a guardarle, non ci costringe a valutarle...... specialmente se le mettiamo in scatole e poi chiudiamo il coperchio. Invece il rimuovere le cose dalle nostre case ci forza a mettere in discussione le nostre passioni, i nostri valori e ciò che è davvero importante per noi.
- Non ci aiuta nel nostro cammino verso altri cambiamenti. Organizzare ci solleva temporaneamente perché vediamo una stanza in ordine e liberiamo la nostra mente. Ma raramente può essere stimolo per altri cambiamenti più salutari. La nostra casa è troppo piccola, le nostre entrate sono troppo ridotte e non riusciamo ancora a trovare tempo a sufficienza in una giornata. Abbiamo riorganizzato la nostra roba, ma non le nostre vite.
Invece, il fatto di rimuovere gli oggetti dalla nostra casa, riesce a rispondere a molti di quegli scopi sopra citati. Non è una soluzione temporanea che deve essere ripetuta. E' un'azione permanente, una volta che hai eliminato un oggetto, esso è eliminato per sempre.
Sia che rivendiamo le cose che possediamo, le diamo in beneficenza o regaliamo ad un amico, esse possono immediatamente essere usate da chi può averne bisogno. Liberarci delle cose comincia a eliminare il nostro desiderio di avere di più, perché troviamo libertà, felicità e l'abbondanza del possedere di meno. Il fatto di eliminare il desiderio di possedere di più, crea opportunità per significativi cambiamenti nella nostra vita.
Se cercherai di organizzare la tua casa (o la tua vita) nel nuovo anno, sfida te stesso ad eliminare le cose non necessarie intorno a te. Liberati del peso extra in maniera permanente. Prendi un sacchetto e passa di stanza in stanza, verifica quante cose puoi donare ad altri. O aiutati a saldare i tuoi debiti, vendendole. Non importa come tu le rimuoverai, basta che tu lo faccia!
Perchè è molto meglio liberarsi delle cose che cercare di riorganizzarle.
Il post, liberamente tradotto è tratto da Joshua Becker - Don't just declutter, de-own.
Giorno 13: Cancellati dalle offerte via mail.
Liberiamo le nostre cartelle di posta in arrivo dalle offerte via mail, così da spendere meno tempo passando in rassegna le offerte e dedicandoci a ciò che conta di più.
Ciao, è possibile tradurre un post senza citare l'autore?
RispondiEliminaCiao, è possibile tradurre un post senza citare l'autore?
RispondiEliminaCiao, io preferisco sempre citare l'originale e tutte le volte che posso chiedo il permesso all'autore. Mi sembra corretto, gradirei che lo facessero anche con me.
EliminaGrazie per essere passato di qui.