mercoledì 15 aprile 2015

Adolescenti e gratitudine

Avevo già pubblicato questo post all'inizio dell'anno, ma ho deciso di ripresentarvelo per poter riflettere ancora una volta su questo importante tema. Ora sarà possibile condividerlo senza restrizione da parte dei social network, come era già avvenuto.  Buona lettura e grazie in anticipo.

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Oggi condivido brevemente le mie riflessioni su un tema che mi è davvero molto caro: la gratitudine
Ho trovato online questa frase in inglese, che mi è davvero piaciuta molto, e voglio condividerla. 

"Want a grateful 16 year old? Teach a 6 year old gratitude and give him 10 years to practice." (Jon Acuff)

"Vuoi un sedicenne grato? Insegna a tuo figlio di 6 anni la gratitudine e dagli 10 anni per fare pratica."


La gratitudine si impara, e può essere insegnata. Da quando ho iniziato il mio viaggio verso la semplicità sto imparando sempre di più ad essere riconoscente per i doni piccoli e grandi che ho intorno a me ogni giorno. 

Con i miei figli cerchiamo ogni sera, prima di dormire e  ringraziare Dio per la giornata trascorsa,  di pensare ad almeno tre cose belle che ci sono accadute e trovare quindi motivi concreti per i quali essere riconoscenti.

E' un'attitudine che stiamo imparando insieme, ed è bello sentire i propri figli dire: "Mamma, sono così felice che non potrei desiderare di più!"

Vi passo questa riflessione perché sto notando che  i figli imparano molto dal nostro atteggiamento e non solo dalle nostre parole. Quando ci rendiamo conto di avere abbastanza, che le cose importanti nella nostra vita non sono le cose materiali ed impariamo a dirlo ai nostri figli, anch'essi  lo realizzeranno nella loro piccola esperienza e sarà un dono che porteranno con sé per tutta la vita. 

Non perdiamo questa opportunità, se abbiamo figli aiutiamoli ad essere riconoscenti magari lasciando qualche biglietto di ringraziamento per qualcuno scritto insieme a loro, oppure facciamolo noi stessi.
Non sempre ci viene facile, ma possiamo sforzarci, l'egoismo ci viene naturale ma la gratitudine richiede pratica!

Allora impariamo noi per primi a dire grazie a chi ci ha aiutato o è stato significativo per noi in un dato momento. Facciamolo a parole, con un biglietto  o con una mail. 

Comunichiamo a chi è intorno a noi quanto è importante e quanto bene sta facendo per noi. Riconosciamo che non meritiamo molto, ma possiamo trovare motivi di gioia ogni istante della nostra giornata, per la salute, una casa calda, cibo a sufficienza, l'amore dei nostri cari. 

 "E siate riconoscenti." Colossesi 3:15

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