mercoledì 11 marzo 2015

La gioia che dà un libro non sta nel possederlo - Una vita con uno scopo.

Come Courtney Carver afferma il piacere e la gioia dei libri non sta sicuramente nel possederli. Vi è una grande soddisfazione nel trovare il tempo per stare immersi nella lettura di un testo, e questo non dipende dal fatto che il libro è nostro, ci è stato regalato o lo abbiamo preso in prestito in biblioteca. 

Personalmente,  sto imparando a lasciare andare i libri cartacei, dato che posso facilmente acquistarli in formato digitale. In questo modo occupano meno spazio, non creano clutter e li posso portare con me ovunque. 
Grazie all'aver semplificato sto trovando il tempo da dedicare alla lettura, spesso anche di libri di edificazione personale. 
Il post che segue è di natura spirituale, lascio a voi la libertà di scegliere se leggerlo o meno.



La vita con uno scopo - Rick Warren



Oggi voglio condividere una piccola riflessione che per me è stata preziosa, tratta dal libro di Rick Warren dal titolo "La vita con uno scopo".

L'autore propone di leggere un capitolo al giorno per quaranta giorni, al fine di comprendere quale sia il nostro scopo nella vita. 
Il capitolo 11, che mi ha toccato particolarmente,  riguarda il desiderio da parte di Dio di essere nostro amico. Gesù stesso disse ai suoi discepoli che non li avrebbe più chiamati servi ma amici. (Giov. 15:13-17).  Dio prova piacere e desidera passare del tempo con noi, e per coltivare questa amicizia dobbiamo fare due cose:

  1. Conversare costantemente con Lui. E' importante trovare un tempo da dedicare alla preghiera durante la giornata, ma cosa altrettanto bella è quella di cercare di non smettere mai la nostra conversazione con Dio. Possiamo farlo con semplici parole, non servono preghiere recitate, ma il nostro desiderio deve essere quello di averlo sempre con noi, o meglio di stare sempre con Lui.
  2. Meditare la Sua Parola. La preghiera è il modo che noi usiamo per comunicare con Gesù, ma la Bibbia  è il modo che Lui ha scelto per parlare con noi. San Francesco d'Assisi diceva che "Leggere la Sacra Scrittura significa chiedere consigli a Cristo stesso". Dobbiamo fare in modo che la lettura di qualche verso ci accompagni durante la giornata, magari scrivendolo  o tenendolo a vista. Se abbiamo un problema, che ci assilla, possiamo sostituire i pensieri negativi con dei versetti incoraggianti presi dalla Parola di Dio. I Salmi o I Proverbi sono perfetti per questo.

 

Mi à piaciuta una frase contenuta nel libro: "Tu sei tanto vicino a Dio, quanto scegli di esserlo"


Il mio desiderio è quello di coltivare e di crescere in questa mia amicizia, mantenendo costantemente la comunicazione con Gesù, che vuole realmente essere il mio migliore amico. La vita con Lui è una gioia ogni giorno e semplificando lo è ancora di più. Buon mercoledì.

2 commenti:

  1. Bello Elena , comincio a leggere il libro , un abbraccio , Anna Maria.

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    1. Ne vale davvero la pena. Grazie per tutte le volte che trovi il tempo di commentare! Bacioni

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