Se avete famiglia, non dovete fare tutto il lavoro da soli!
Il Clutter può essere una bestia da affrontare in ogni circostanza. Se in famiglia ci più persone, il potenziale per il superfluo cresce. Se cerchi di fare tutto da sola, ti esaurirai e getterai la spugna.
Ho una soluzione per te.....coinvolgi i tuoi figli.
Non sto dicendo di affidare loro più lavoro di quanto possano gestire, ma dico solo che possono aiutare nelle piccole pulizie e nel riordino. Ovviamente tutto deve essere proporzionato alla loro età e al loro sviluppo. Ma non trascurate questo aspetto.
Se facciamo tutto per loro, per tutta la vita, e non insegnamo loro come gestire il tempo e le cose che possiedono, non stiamo facendo loro un favore, anzi.
Nel nostro sforzo di amarli e lasciarli liberi da costrizioni, stiamo creando loro uno svantaggio. In questo caso li prepariamo per avere grandi delusioni e conseguenze nella vita, quanto scopriranno che essa richiede in realtà sforzo e fatica.
Quindi una parte del nostro insegnamento per loro dovrebbe includere un po' di pulizie e di riordino.
Se coinvolgiamo i nostri figli nel lavoro di riordinare e "decluttering" le nostre case:
1- Li prepariamo per la vita adulta
A mio parere, tutte le nostre decisioni legate all'essere genitori dovrebbero passare da questa lente: "Questo come li condizionerà nella loro vita da adulti?". Non possiamo aspettarci che vivano per 18 anni in un certo modo, e poi improvvisamente cambino da un giorno all'altro. Devono iniziare a sviluppare le loro abitudini nel tempo, alla giusta età.
2- Insegna loro a prendersi la responsabilità per le cose che possiedono.
Quando li coinvolgiamo nel processo di decluttering, continuiamo a ricordare loro che devono riordinare dopo aver usato qualcosa. Sembra ovvio a noi adulti, ma spesso non è così chiaro alla loro età. Serve molto rinforzo.
3- Li aiuta a sviluppare un senso di responsabilità comune.
Noi, come individui, non siamo responsabili solo per ciò che noi possediamo. Ma abbiamo anche vari livelli di responsabilità sociale quando collaboriamo con altre persone. Nelle famiglie, nelle squadre sportive, sul lavoro, con i vicini, in comunità, ciascun membro deve contribuire al benessere della collettività.
4- Ci rende il carico di lavoro più sostenibile anche come genitori.
Ultimo, ma non meno importante, ci alleggerisce notevolmente il lavoro. Non si tratta di egoismo. Non stiamo chiedendo nulla di impossibile....solo un po' di aiuto! Amiamo la nostra famiglia e vogliamo il meglio per loro. Sappiamo che il clutter provoca distrazione ed impedisce alla famiglia di essere come dovrebbe.
Chiedere l'aiuto dei figli non è certo qualcosa di cui vergognarsi. E' un compito nobile!
Ogni famiglia ha ritmi unici e personalità differenti. Ciò che va bene per una famiglia, potrebbe non andare bene per un'altra.
Personalmente abbiamo assegnato ai nostri figli di 13 e 10 anni tre attività da fare nel corso della settimana. Il lunedì uno spolvera la casa e l'altro scopa le scale. Il mercoledì una aspira e l'altro passa lo straccio sui pavimenti. Il venerdì uno pulisce gli specchi e l'altro spolvera.
Se questi compiti vengono svolti, i ragazzi ottengono una piccola paghetta. Se non sono stati svolti la paghetta viene decurtata. Nei compiti regolari, al di fuori della paga, rientrano comunque il farsi il letto ogni giorno, riordinare la camera, e l'apparecchiare e sparecchiare la tavola a turno.
Riescono a portare a termine quasi tutto, anche perché tengono alla paghetta, che possono usare per acquistare ciò che vogliono.
Questo è il nostro metodo e sembra funzionare, e voi? Quali idee avete adottato voi per coinvolgere i vostri figli nel decluttering e nelle pulizie?
Fatemi sapere.
Giorno 22: Libera i pavimenti
Passa un po' di tempo girando per casa e libera i pavimenti dagli oggetti fuori posto. Il solo avere le superfici più libere, dà un senso di maggiore ordine e pulizia. Appendi quello che puoi e metti via il resto. Ricorda bastano solo 10 minuti.
Mi sembra un'ottima organizzazione, anche perchè sono grandicelli e cominciano a capire il valore del denaro e l'importanza di impegnarsi per attività che non siano strettamente legate alla scuola o al divertimento.
RispondiEliminaI miei sono ancora piccoli e per ora il tutto passa sotto forma di gioco, che siano Lego o qualsiasi altra cosa.
:-)
ciao
Deborah