Google image- Serenity |
Il nostro viaggio verso la semplificazione procede dall'esterno verso l'interno. Il percorso comincia dalla scrivania, dalla casa e dall'organizzazione del tempo. Un appartamento in perenne caos, o montagne di carte sulla scrivania, come istintivamente percepisce la maggior parte delle persone, costituiscono il sintomo di un disordine più profondo. E allora ci viene da pensare:" Se organizzo meglio il mio lavoro, riuscirò anche a tenere sotto controllo il caos che c'è sulla scrivania".
Il percorso parte da una esperienza sorprendente, cioè dal fatto che funziona molto meglio il procedimento inverso. Mettete ordine sul posto di lavoro seguendo un paio di regole facili e vi sentirete meglio a livello interiore. Eliminate la biancheria inutile dal vostro guardaroba e la vostra vita troverà nuovo slancio. Le cose inutili in casa ed in ufficio pesano sullo spirito molto più di quanto si possa immaginare.
Il percorso parte da una esperienza sorprendente, cioè dal fatto che funziona molto meglio il procedimento inverso. Mettete ordine sul posto di lavoro seguendo un paio di regole facili e vi sentirete meglio a livello interiore. Eliminate la biancheria inutile dal vostro guardaroba e la vostra vita troverà nuovo slancio. Le cose inutili in casa ed in ufficio pesano sullo spirito molto più di quanto si possa immaginare.
Se siete circondati da più cose di quante ne potete gestire, vi verrà trasmesso inconsciamente un senso di debolezza. Questa sensazione può trasferirsi ad altri ambiti della vita in cui altrimenti sareste pienamente efficienti. Le vecchie cianfrusaglie frenano il vostro sviluppo perchè spesso gli oggetti "conservati" sono associati a ricordi e vi tengono legati al passato. Potete tenere solo un oggetto di qualche persona cara, qualcosa di particolarmente bello e prezioso che ve la ricordi e date via il resto. Se avete più spazio per oggetti nuovi, avete più spazio da dedicare al futuro nella vostra vita.
Karen Kingston, specialista britannica in materia di riorganizzazione degli ambienti e di Feng Shui, ha scoperto nel corso degli anni che il disordine può fare ingrassare. Le persone che accumulano in casa molto disordine hanno spesso problemi di sovrappeso. Probabilmente il grasso corporeo e i beni materiali svolgono la stessa funzione autoprotettiva. Spesso si tratta di un blocco emotivo. Se iniziate a liberarvi del superfluo intorno a voi, riuscirete più facilmente ad essere più regolati anche nella vostra dieta.
Quando siete sovraccarichi di lavoro o particolarmente in tensione, come prima cosa mettete in ordine la scrivania e l'ambiente che vi circonda. Il tempo che userete per questa attività sarà perfettamente compensato dal fatto che sarete più concentrati, veloci e di buon umore sul lavoro. Un tavolo in ordine corrisponde ad una mente in ordine. Dopo un'azione di decluttering spesso ci si sente meglio, con maggiore forza ed energia, si riesce a portare a termine i compiti stabiliti ed addirittura si trova nuovo slancio nelle proprie relazioni.
Questa è anche la mia esperienza personale, dopo aver sistemato e lasciato andare molte cose intorno a me, mi trovo a riavere un'energia che avevo perduto, gli obbiettivi sono più chiari e riescono ad essere raggiunti più facilmente, per non parlare del fatto che mi sono resa conto che voglio dare più tempo a ciò che è davvero importante nella mia vita.
Allora anche oggi una sfida, iniziate a mettere ordine intorno a voi, liberatevi finalmente del clutter e delle cose superflue, l'energia e la serenità ritrovate vi ripagheranno dei vostri sforzi.
Se cliccate sui temi DECLUTTERING e SEMPLIFICARE (in alto a destra nella pagina iniziale) compariranno i post relativi a questo argomento. Se cliccate sui link evidenziati nel post di oggi sarete indirizzati ai post precedenti che parlano del tema. Spero che questa volta vogliate fare il tentativo, fatemi sapere come va.
Giorno 8: Scegli un angolino
Togli tutti gli oggetti fuori posto e goditi lo spazio.
Giorno 8: Scegli un angolino
Togli tutti gli oggetti fuori posto e goditi lo spazio.
Nessun commento:
Posta un commento