Tra i miei archivi ho ritrovato questa bella riflessione, che riguarda il prendere un giorno alla volta e lasciare tutto nelle mani di chi ha il perfetto controllo della nostra vita.
Hai sentito
dell'orologio che ha avuto un esaurimento nervoso?Un giorno incominciò a
pensare a quanto avrebbe dovuto ticchettare durante l'anno successivo. Calcolando due ticchettii al secondo, 120 al minuto, 7200 all'ora,
172.800 al giorno e 1.209.600 ogni settimana, l'orologio si rese subito conto
che per i 12 mesi successivi avrebbe dovuto ticchettare quasi 63 milioni di
volte.
Più ci pensava e più diveniva ansioso. Alla fine la pressione fu troppa e l'orologio ebbe un esaurimento nervoso. Allo psichiatra confidò di non avere la forza di ticchettare tanto. Il medico chiese: "Ma quanti ticchettii devi fare alla volta?". L'orologio rispose: "Soltanto uno". "Be' allora fanne uno alla volta e non ti preoccupare di quello seguente", consigliò il medico, "sono sicuro che te la caverai bene".
L'orologio fece proprio così. E continuò la sua vita felice e contento.
Più ci pensava e più diveniva ansioso. Alla fine la pressione fu troppa e l'orologio ebbe un esaurimento nervoso. Allo psichiatra confidò di non avere la forza di ticchettare tanto. Il medico chiese: "Ma quanti ticchettii devi fare alla volta?". L'orologio rispose: "Soltanto uno". "Be' allora fanne uno alla volta e non ti preoccupare di quello seguente", consigliò il medico, "sono sicuro che te la caverai bene".
L'orologio fece proprio così. E continuò la sua vita felice e contento.
Anche tu a volte ti trovi di fronte a qualche problema che ti sembra insormontabile?
Il peso che da tanto tempo stai portando ti appare troppo gravoso? Il futuro appare minaccioso? Getta il tuo peso sul Signore. ChiediGli di aiutarti oggi. Come disse Gesù: "Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno". (Matteo 6:34).
Prendi un ticchettio alla volta! Quando ogni preoccupazione viene portata a Dio con fede non abbiamo più il terreno sul quale fondare le nostre ansietà.
In questo anno, forse come l'orologio depresso siamo passati e passeremo attraverso tante prove, ma eccoci ancora qui, vivi! (Lo dimostra il fatto che stai leggendo questo scritto).
Una fortuna? No, un favore da parte di Dio, che concede ancora del tempo per riconciliarci con Lui.
Chi confida in Gesù ha messo il futuro nelle Sue mani e sa che, qualunque cosa accada, il suo Dio e Padre gli sarà al fianco per incoraggiarlo, aiutarlo, consolarlo...
Per chi non conosce ancora Gesù personalmente, c'è sempre una nuova opportunità... per farlo.
Se non hai certezze riguardo all'avvenire, se oggi sei pieno di paura, allora vai a Gesù!
Egli vuole trasformare il tuo dolore in gioia e riempire il tuo cuore del Suo amore e della Sua pace.
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