Mi spiego meglio:
- Sulla scrivania dello studio, tengo solo ciò che uso tutti i giorni. Ovvero qualche penna, il computer e la stampante. Tengo invece in un mobiletto accanto ciò che uso qualche volta: materiale di cancelleria, fogli per appunti, eccetera. Questo mi permette di avere un luogo di lavoro molto ordinato, rilassante ma al contempo funzionale.
- Nei cassetti della cucina tengo solo ciò che uso regolarmente. Gli utensili che vengono usati più di rado sono stati spostati in mobiletti vicini, sono comodi ma non intralciano il lavoro quotidiano. Così pure per le pentole e i coperchi, ho tenuto a disposizione solo le stoviglie più utili, usate tutti i giorni. Questo mi permette di trovare subito ciò che mi serve, ed anche di avere maggiore ordine e funzionalità.
- Nell'armadio tengo solo quei capi che uso più di frequente, mentre ho spostato in un luogo meno comodo quelli che uso più di rado. Il poter scegliere tra un numero più ridotto di vestiti mi dà maggiore serenità e rende più semplice la scelta. Naturalmente la selezione di capi deve includere solo quelli che mi piacciono molto e che sono davvero funzionali. Tutto sta nel "porsi dei limiti" - "set limitations".
Per chi di voi conosce l'inglese questo articolo è molto interessante e spiega come il Clutter (ciò che è superfluo) può influenzare la nostra mente e la nostra produttività.
http://lifehacker.com/how-clutter-affects-your-brain-and-what-you-can-do-abo-662647035
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