Approfitto di questi giorni di vacanza prolungata per pubblicare un post di aggiornamento. Ogni giorno riesco a proseguire con il riordino dei miei spazi, eliminando anche solo piccole cose che risultano fuori posto o che sono inutilizzate.
FIERA DEL LIBRO DI SOAVE (VR) MAGGIO 2018 - foto di Flavio Marcello Kaszyczky |
Però di tanto in tanto servono operazioni più radicali. Sono riuscita negli ultimi mesi ad effettuare due operazioni di decluttering straordinario che mi hanno permesso di liberare lo spazio intorno a me è di semplificare ulteriormente.
A questo scopo sono stati per me preziosi i vari gruppi di regalo e scambio su Facebook. Sono riuscita a lasciare andare diversi oggetti che vagavano per la casa in cerca di destinazione: una borsetta, tre tovagliette per colazione, qualche bomboniera, un bruciaincensi, degli occhialini da solarium. Sono stati donati ad una pesca di beneficenza per raccogliere fondi per un progetto in Brasile.
Nel mese di febbraio ho donato almeno 20 libri scolastici dei miei figli. Erano inutilizzati, ormai non potevano più essere venduti ed occupavano posto in garage. Sono stati regalati ad un’associazione che si occupa di dare lezioni ad altri studenti. Io sono più libera ed altri sono felici di avere cose che possono essere utili anche per una buona causa.
Se abbiamo il desiderio di lasciare andare, i gruppi di regalo sono davvero la cosa giusta, oppure in qualche occasione è possibile anche barattare cose che a noi non servono più, magari con altri oggetti per noi utili o con consumabili.
Infine ultimo aggiornamento sugli acquisti durante i saldi, avevo adocchiato degli stivaletti che mi piacevano molto ma che a mio parere costavano troppo, con un po’ di pazienza ho aspettato e alla fine li ho acquistati a metà prezzo. Ho approfittato per lasciare andare un altro paio che era davvero stato molto usato. Applicando la regola del One in One out.
Fatemi avere i vostri commenti ed i vostri aggiornamenti. Alla prossima.
Nelle prossime settimana dovrò effettuare un dexluttering straordinario a casa di mio suocero. Un paio di settimane fa ha avuto un ictus ed è stato necessario il ricovero in una struttura. Ho sempre visto casa sua molto piena ma non avrei mai immaginato tutta la roba che contenevano cassetti ed armadi. Mi è preso male, io minimalista convinta con pochissime cose vedere tutta quella roba mi ha tolto il respiro.
RispondiEliminaMi spiace per tuo suocero. Comunque riuscirai ad affrontare questa sfida un po’ alla volta. Se riesci a fare le cose con calma, potrai essere più serena. Ti capisco benissimo, vedere tutto quel superfluo ci fa sentire male. Tienimi aggiornata. Un abbraccio.
EliminaIo non so se sia che i miei paesani sono poco simpatici :D ma è un sacco di tempo ce non riesco nei gruppi di scambio a dare via nulla. Mentre prima sì, però per fortuna ci sono a Bologna tantissimi negozi di usato dove spesso lascio cose lì. E poi grazie per il suggerimento voglio chiedere appena si tornerà alla normalità se alla pesca della Parocchia del mio paese prendono qualcosa. I libri alcuni ne lascia alla Coop ma non ricordo se vennero mai messi in mostra, e anche lo studio associato del mio medico di base raccoglie libri, sentirò anche lì se posso lasciare qualcosa.
RispondiElimina