Come mi ero ripromessa, condivido anche oggi un breve post stimolato dalla mia ultima lettura.
L'autrice suggerisce di tenere sotto controllo quelli che nella nostra casa sono i punti critici. Quei posti nei quali il disordine tende ad accumularsi.
Personalmente me ne sono venuti in mente due: il primo è il divano del soggiorno, sui braccioli del quale viene depositato ciò che si deve appoggiare appena si entra in casa.
Il secondo è il ripiano della cucina, che è privo di qualunque accessorio o elettrodomestico, ma dove vengono spesso parcheggiati gli oggetti o gli alimenti quando si apparecchia e soprattutto quando si sparecchia la tavola. Se rimane un cartone di latte vuoto, viene parcheggiato lì. Se c'è una bottiglia vuota di birra, finisce lì, e così via.
Allora il suggerimento è quello di passare in continua perlustrazione i punti critici ed effettuare azioni di riordino costanti e più volte nel corso della giornata. Devo dire che sta funzionando e soprattutto in cucina si nota la diffierenza.
Un altro spunto che il libro mi ha dato, è stato quello di profumare la casa, soprattutto quelle stanze nelle quali soggiorniamo di più. Ho quindi deciso di comprare dei diffusori (quelli con i paletti in legno) e posizionarli nelle stanze alle quali prima non prestavo così attenzione per quel che riguarda il profumo. In particolare un diffusore agli agrumi in cucina e al fior di loto e ibisco nello studio.
Vi assicuro che è molto gradevole entrare nella stanza e percepire un profumo leggero e fruttato.
E per voi, quali sono i punti critici? Aspetto i commenti.
Presto vi aggiornerò su un'altra splendida occasione che ho avuto di lasciare andare e al contempo aiutare gli altri.
Alla prossima.
Anch'io devo tenere costantemente d'occhio la cucina, che raccoglie sempre oggetti che non le appartengono, come i cellulari, gli occhiali, qualche promemoria di bollette da pagare o visite mediche da prenotare, il romanzo che si sta leggendo e il volantino del supermercato di riferimento. Credo sia normale, visto che la cucina è il locale della casa dove si passa più tempo. Poi ci sono anche i punti critici che non sono direttamente sotto il mio controllo; mi riferisco alle scrivanie dei ragazzi e nello studio del marito. Qui mi vengono in aiuto la pazienza e la consapevolezza che non tutto può essere perfetto..
RispondiEliminaSiamo nella stessa barca...tanta pazienza e cerchiamo di tenere sotto controllo ciò che dipende da noi. Spero di vederti presto.
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