martedì 15 maggio 2018

Angoli bui

Sto leggendo un nuovo libro preso in prestito in formato digitale dal sistema bibliotecario della mia provincia. Si chiama L'eleganza del riordino di Jennifer L.Scott - Edizioni PIEMME


Non dice molte cose nuove ma mi ha dato degli utili spunti che vorrei condividere con voi in brevi post. Talvolta non scrivo perché ho l'idea di dover condividere qualcosa di molto corposo, ma credo che anche uno spunto pratico possa essere utile cambiare lo spazio intorno a noi. Ecco quindi la prima idea.

Un suggerimento che ci viene dato nelle prime pagine del libro è quello di prendere in esame i cosiddetti angoli bui della casa, quelli che nessuno vede ma che noi sappiamo benissimo essere in disordine. 

L'autrice suggeriva di fermarsi dalla lettura ed andare subito a sistemare un angolino. Io ho subito pensato al mobile dell'ingresso, che contiene i cappotti e le giacche. Nei ripiani però si trova di tutto. Dato che il mobile è chiuso, diventa spesso il nascondiglio per ciò che si trova sparso per il soggiorno. 

Domenica quindi ho svuotato il mio scomparto, ho eliminato molti scontrini, vecchi foglietti del calendario ai quali ho fatto delle foto. Buttato via biglietti da visita e volantini inutili e rimesso tutto in ordine. Un piccolo passo, ma una bella differenza. So che questo passo deve essere ripetuto più volte, come ho già raccontato in passato. E voi? Riuscite a pensare ad un angolino da sistemare in pochi minuti?

E allora? Via. Lasciatemi i vostri commenti. 


2 commenti:

  1. Hmm, se penso ad un angolo buio mi viene in mente il mobile nel quale conservo i ricordi e altri documenti. Sono le cose più difficili da lasciare andare e sulle quali devo lavorare in piccole tranche.

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    1. Sembra incredibile gli angoli bui spesso corrispondono ai nostri armadi...ma c’è la faremo a semplificare, magari con qualche missione in più. Grazie per il tuo commento. Buona serata.

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