Ora ho finalmente la certezza di non essere più convocata per gli Esami di Stato, e lentamente sto iniziando a rilassarmi.
In questi giorni abbiamo a casa un ospite tedesco e le cose da fare certamente non mancano, ma è anche molto gradevole poter parlare in tedesco tutti i giorni.
Avrei voglia di proseguire con un decluttering drastico, ma anche per quello servono delle buone forze, che in questi giorni mi mancano per una stanchezza accumulata e per le notti poco riposanti di questo ultimo periodo.
Ho deciso di affrontare un nuovo tipo di decluttering, che continuo a rimandare, quello tessile.
La prima area di semplificazione riguarda gli innumerevoli stracci che possiedo. Vorrei usare solo quelli in microfibra e riuscire ad eliminare tutti quei veccchi strofinacci, straccetti vari che continuo a tenere e a riutilizzare.
Il modo migliore per iniziare è stato per me, rendermi conto di quanti ne avevo. Allora, come suggerisce Marie Kondo, è importante riunire tutti gli oggetti che si possiedono e decidere quali tenere e quali eliminare. Da una ricognizione sono risultati essere almeno 20!!! E poi io uso quasi sempre quelli in microfibra che sono in totale 6.
Ho preso quindi la risoluzione di usare alcuni stracci vecchi e sfruttarli come fossero usa e getta. Dopo averli usati li butterò via immediatamente, in questo modo già almeno tre se ne sono andati.
Parlo di decluttering del tessile, perché mi ritrovo ad avere diverse tende che ho acquistato appena arrivata nella casa nuova e che non sto davvero usando...sto valutando se regalarle o cambiarle con più frequenza. Vedrò.
Infine mi ritrovo anche con diversi tappeti e tappetini, da bagno e non. Li ho esaminati tutti e sto cercando di decidere se lasciarne andare qualcuno in più, magari pensando di donarli a qualche rifugio per animali.
Ecco quindi che, nonostante la stanchezza, riesco a procedere a piccoli passi e magari anche a programmare per i giorni futuri.
E voi come siete messe con il reparto tessile? Fatemi avere i vostri commenti.
Ti capisco, anche io sono un'insegnante ora in pensione e la stanchezza da fine anno è sempre stata terribile,le vacanze estive sono più una convalescenza che altro.Io ho buttato stracci e straccetti che facevano solo disordine e mi trovo bene con un panno in microfibra per piano, che lavo spesso e uso regolarmente.Il resto via e spazio, che è così prezioso. Buona giornata
RispondiEliminaGrazie per il tuo commento. Sono felice che qualcuno capisca la stanchezza di noi insegnanti! C'è chi pensa che abbiamo tre mesi di vacanza. Io non sono ancora riuscita a tenere solo gli stracci in microfibra...ma ci sto arrivando. Buon sabato!
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