Oggi condivido alcuni spunti sulle motivazioni che ci spingono a semplificare. Riflettendo su questi concetti, potremmo trovare qualche nuovo stimolo.
Foto Anna Berra |
1. L' ambiente riflette ciò che sei. Cosa si può dire di una casa troppo piena di oggetti e sempre in disordine?
2. Hai la capacità di risolvere il problema. Dobbiamo avere la consapevolezza di essere in grado di affrontare il problema, e di risolverlo. Fosse anche con soli 15 minuti al giorno, ma possiamo fare piccoli progressi che ci portano lontano. Facciamoci aiutare da un timer e iniziamo a sistemare un angolino della casa, una stanza che ci sembra troppo caotica.
3. Non serve un prodotto ma un sistema. Talvolta pensiamo che con un certo prodotto potremo risolvere i nostri problemi e tutto sarà sistemato. In realtà la prima cosa necessaria è la nostra buona volontà e fare il primo passo. Un buon sistema come quello proposto da Flylady, ci può aiutare. Potremo adattarlo alle nostre esigenze personali.
4.Il problema non sarà risolto in un'ora. Però se non iniziamo a prendere posizione, il problema non si risolverà mai.
5.Riusciremo a cambiare solo se riteniamo che semplificare e liberarci del superfluo sia una cosa davvero importante. Possiamo trovare la vera motivazione in noi stessi: stress, figli, imbarazzo, obiettivo a breve termine. Saremo più efficaci se coinvolgiamo il nostro inconscio, con qualcosa che ci dà piacere: la soddisfazione di un ambiente ordinato, la facilità di sistemare le cose, i complimenti del marito.
Fatemi avere i vostri commenti sui singoli aspetti.
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